DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] : nel prúno libro, sette molto eleganti che hanno per argomento la filosofia; nel secondo, sei pronunciate in chiese a celebrazione di altrettanti santi; nel terzo, varie che esalta no Siena, la sua storia, i suoi ordinamenti; nel quarto, diverse ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] e le industrie, agevolando con vari provvedimenti gli stranieri ed il commercio con l'estero.
Nel settembre del 1476 la celebrazione del matrimonio fra Beatrice d'Aragona e Mattia Corvino dette al C. l'occasione per la stesura di altri due memoriali ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] , "etiani invito viro", per fare delle elemosine. Le Istruzioni trattano anche della salvaguardia delle cose sacre, della celebrazione degli uffici divini e della cura delle anime. La liturgia della messa è descritta minuziosamente. A proposito delle ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] 12, pp. 359 ss.; G. Nascimbeni, Case e donne di G. Rossini, in Emporium, febbraio 1920, p. 83; G. Monaldi, Cantanti evirati celebri, Roma 1920, p. 103; G. Radiciotti, G. Rossini, I, Tivoli 1927, ad Indicem; II, ibid. 1928, ad Indicem; III, ibid. 1929 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] del procedimento. Nel corso di quest'assemblea il vescovo di Orléans tenne un discorso violentemente antipapale, divenuto in seguito assai celebre e il cui contenuto fu ripreso da Gerberto di Aurillac negli atti del sinodo, da lui messi per iscritto ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] così come la lode del canto della fanciulla in 4 versi del Guinizzelli. All'aneddoto della fanciulla ballerina segue la celebrazione della bellezza naturale e non artificiosa, nella quale si innestano due versi dello Schiavo di Bari, mentre l'elogio ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , il mese seguente.
Morì a Pisa nei primi mesi del 1553 (Vandelli, 1933, pp. 112 s.). La sua scomparsa venne celebrata con accorate parole da Benedetto Varchi (1859) e Bronzino (1823).
La prodigiosa, anche per la sua brevità, carriera di Pierino ha ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] nel totale disprezzo delle cose terrene. Nel 1860 si ammalò: tra una ripresa ed una ricaduta gli riuscì di essere a Roma per celebrarvi la messa pasquale e poi, nel giugno, di salutare per l'ultima volta ad Albano i fedeli della sua diocesi. Morì a ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] : spedisce a Vincenzo i Cento sonetti in lode di cento donne di Pavia, da poco stampati a Pavia, che contengono la celebrazione anche di alcune gentildonne mantovane; l'anno dopo seguono i Cento sonetti in lode di donne di Ravenna (Ravenna 1602), i ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Salvago. Uno solo dei dipinti dell'ultimo ciclo eseguito a Genova, nel palazzo arcivescovile, è sopravvissuto: la Celebrazione del sinodo, sotto l'arcivescovo Cipriano Pallavicini, committente dell'opera.
Dopo la morte del Bergamasco, pare che ...
Leggi Tutto
celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....