FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] consanguinea Margherita Farnese, figlia di Ranuccio II duca di Parma. Le trattative si chiusero nell'aprile 1690 e il matrimonio fu celebrato il 14 luglio 1692.
Di fatto le condizioni di salute di F. si aggravarono sempre di più: ma non dovettero ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] e il suo esercito nella loro marcia verso il sud; ma a Veroli, il giorno dei ss. Pietro e Paolo, dopo aver celebrato la messa, cadeva gravemente ammalato. Trasportato nel vicino monastero di S. Quiricio, A. vi moriva il 15 luglio dell'872.
Della ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] tre convegni delle chiese di Sicilia nel 1985, 1989 e 1993, numerosi convegni diocesani e nel novembre del 1995 si celebrò a Palermo il terzo convegno ecclesiale Il Vangelo della carità per una nuova società italiana: tutte attività che, secondo ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] posta una lapide marmorea, scomparsa verso la metà del sec. XIX (Litta), con un epitaffio poetico in dieci versi che celebrava le sue virtù civili e religiose (Ghilini).
Il G. aveva sposato, ignoriamo quando, una nobildonna, Lucrezia dei Terenzi di ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] i negoziati per il matrimonio fra Pietro ed E. erano certamente già stati conclusi se è vero che la celebrazione delle nozze avrebbe dovuto essere di poco posteriore alla cerimonia dell'incoronazione. Entrambi gli avvenimenti furono motivo di solenni ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] tonsura e dell'abito da parte degli ecclesiastici, l'osservanza della clausura nei monasteri; vi sono norme per la celebrazione degli uffici divini in duomo, per le visite pastorali, per l'adempimento del precetto pasquale. Che queste disposizioni ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] costringendo gli abitanti a cercare rifugio nella basilica, creando così notevoli problemi logistici e rendendo addirittura problematica la celebrazione delle messe nella chiesa. Nell'ottobre successivo entrò in Roma l'esercito di Luigi d'Angiò e nel ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] validi cooperatori nell'azione pastorale stava una schiera numerosa di sacerdoti ordinati quasi esclusivamente per la celebrazione delle messe in suffragio dei defunti, generalmente ignoranti e con notevoli problemi disciplinari. Gli stessi conventi ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] di Genova senza espressa licenza del pontefice: ciò che permise ai Genovesi di dichiarare la nullità del divieto di celebrazione dei divini uffici, promulgato dal legato del pontefice Niccolò III.
Nella pratica dell'attività pastorale dell'A. si ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] ) e il culto al S. Cuore di Gesù. In particolare egli aveva ottenuto fin dal 1779 dalla S. Sede per la celebrazione di tale culto una speciale indulgenza che poteva essere lucrata nella prima domenica dopo l'ottava del Corpus Domini.
L'iniziativa del ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....