PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] la ripresa della distinzione crociana tra ‘poesia’ e ‘non poesia’. L’arte di Pindaro non è nelle sezioni gnomiche né nella celebrazione delle vittorie e neppure nel mondo dei valori etici e politici: Pindaro è il poeta del mito. Dal canto suo, Saffo ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] Toscana (Firenze 1835, p. 626). Lo stesso L., peraltro, affidò ai giornali, a opuscoli e alle immagini litografate la celebrazione della sua impresa, sotto l'egida delle allegorie dell'industria e del progresso, cui contribuì - a partire dal 1835 ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] come vescovo di Treviso a papa Clemente VI, ma senza successo. Nuovamente, il 18 luglio 1357 a Venezia, subito dopo la celebrazione delle esequie del vescovo Azzone Maggi, i canonici (tra i quali lo stesso Pietro), il primicerio e i procuratori della ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] da Crispi, si schierò all'opposizione. Dopo i sanguinosi scontri tra polizia e manifestanti avvenuti a Roma durante la celebrazione del 1 maggio 1891, pronunciò alla Camera un veemente discorso, mentre nel 1892 criticò la politica fiscale del governo ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] Chiesa e Stati pontifici vengono spesso fusi in una unica immagine nel corso dell'opera.
Il libro si apre con una celebrazione della Repubblica cristiana, esempio perfetto di "stato misto", di cui il papa è il monarca e il clero l'aristocrazia ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] .
Nel 1911 fu tra i promotori del primo congresso dei cavalieri del lavoro, tenutosi a Torino, in coincidenza con le celebrazione del cinquantenario dell'Unità d'Italia; tra il 1913 e il 1914 partecipò ai lavori preparatori e poi alla nascita dell ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] di Castiglia. Nell'autunno del 1295 Carlo II accompagnò personalmente la figlia in Catalogna dove il 1º novembre furono celebrate le nozze nel monastero di Vilabertrán.
In Aragona la dodicenne regina, a detta del cronista Muntaner, fu accolta con ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] giorni dopo, il 29 luglio, venne chiamato alla stessa università come lettore di istituzioni; su sua proposta fu pure chiamato l'allora celebre G. B. Camozzi di Asolo. Nel 1558 il C. appare nel Collegio degli avvocati e procuratori della città e il 9 ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] di un Boullée, e che varrebbe la pena fossero studiati dal punto di vista architettonico, isolandoli dal clima di celebrazione ad esse collegato.
Al Grappa cinque gradoni concentrici delimitanti altrettanti ripiani ad anello culminano in un sacello a ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] con i quali fu bruciato in piazza della Signoria nel 1498, raffigurati come martiri. È stato notato che una simile celebrazione del domenicano avverso ai Medici non poté certo essere concepita «prima della metà del secolo, quando la storia del culto ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....