ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] del trattato di pace, finché il 1º ott. 1372 Gregorio XI informò di aver provveduto alla dispensa per la celebrazione del matrimonio; contemporaneamente confermava il trattato di pace nella stesura definitiva, in cui era tra l'altro previsto per ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , che gli valgono un breve d'Innocenzo XI, del 22 dicembre, colla più affettuosa benedizione per le sue "praeclara gesta" celebrate con enfasi a Bologna con messe solenni, un rumoroso Te Deum e innumeri versi ammirativi per il "felsineo campion".
Fu ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] le nozze del suo parente Massimo, che fu console nel 523 (1, 4) e un poemetto epico in centosettanta versi che celebra il trentesimo anniversario dell'ordinazione di Epifanio nel 497 (1, 9). I componimenti 10-21 del I libro sono degli inni liturgici ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] continua, facies culta, decora spurcitia..."). Petrarchesca e topica insieme è la punta più alta di questo messaggio, la celebrazione dello studio come un perpetuo colloquio con morti che sono più vivi dei viventi: "cum quibus verser rogas. Mirabile ...
Leggi Tutto
MARCOLINO da Forlì
*
Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...]
Il 9 maggio 1750 papa Benedetto XIV approvò il culto del beato e autorizzò l'Ordine domenicano e la diocesi di Forlì a celebrarne la festa il 24 gennaio.
Fonti e Bibl.: Girolamo da Forlì, Chronicon, a cura di A. Pasini, in Rer. Ital. Script., 2ª ed ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] Museo dell'Irpinia). Da un'attenta analisi si può però ipotizzare che la rappresentazione della vita dei campi e la celebrazione di un naturalismo agreste distolsero in parte l'artista, dopo il 1850, da una compiuta e matura applicazione anche nelle ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] l'accesso e la permanenza agli studi generali e gli uffici dei frati al ritorno da essi. Ordinò per il 7 marzo la celebrazione della festa di s. Tommaso, canonizzato nel 1323 da Giovanni XXII.
Nel conflitto tra il pontefice e Lodovico il Bavaro il C ...
Leggi Tutto
BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] dei vescovi contro il B., accusandolo di preferire Loreto a Recanati. Dopo qualche resistenza, il B. fu obbligato a celebrare le messe pontificali alternativamente a Recanati e a Loreto, a tenere due vicari generali, uno per Recanati e uno per ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] , con il passaggio di alcuni soldati al servizio degli stessi Greci. Gli ultimi versi sono riservati a una mesta celebrazione del sepolcro venosino del Guiscardo, lasciando nell'incertezza la sorte dell'erede designato, al quale pure l'opera stessa ...
Leggi Tutto
LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] se L., litteratus e conoscitore del latino, ricoprì certamente il ruolo di amanuense, attività documentata tra l'altro dal celebre brano De vera et perfecta laetitia in cui Francesco intercala il racconto con l'esortazione: "Scrivi frate Leone".
Ma ...
Leggi Tutto
celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....