In diritto, causa che osta alla celebrazione del matrimonio. Nel diritto canonico, si definiscono i. dirimenti (can. 1073) gli i. che invalidano il matrimonio. In particolare, nel codice riformato del [...] che essa perduri (can. 1077) – sia dalle cautele richieste dall’ordinamento (can. 1071-72) per la lecita celebrazione del matrimonio. Non sono mai dispensabili gli i. di diritto divino quali: età, impotenza, vincolo precedente, consanguineità in ...
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qiddūshīn Nel diritto ebraico, il primo momento nella celebrazione del matrimonio: consiste nella consegna dell’anello e del contratto nuziale e stabilisce il vincolo matrimoniale, ma ancora non dà diritto [...] alla coabitazione ...
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Nel diritto internazionale privato, la disciplina del matrimonio regola sia la forma della celebrazione e delle condizioni necessarie per contrarlo, sia i rapporti personali e patrimoniali che si instaurano [...] alla forma comprendono: il modo in cui viene manifestata la volontà di contrarre matrimonio, l’autorità pubblica competente a celebrarlo, le formalità procedurali e la formazione dell’atto pubblico. Alla forma si riferiscono i criteri di collegamento ...
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La convivenza successiva al matrimonio
Enzo Vincenti
Con la sentenza n. 1343 del 20.1.2011, la Cassazione ha escluso che possa avere effetti nel nostro ordinamento la sentenza ecclesiastica di nullità [...] , c.c., una sanatoria di un atto radicalmente nullo ma ha ravvisato nella convivenza come coniugi, successivamente alla celebrazione del matrimonio o nella mancata proposizione dell’impugnazione nel termine dell’anno, una presunzione iuris et de iure ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] 'America.
Invece in Austria per la legge 25 maggio 1868 il matrimonio civile è ammesso solo quando il clero non possa celebrare per ragioni di ordine canonico, o si tratti di matrimonio tra persone che non professino alcuna religione o tra persone di ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] . Obiettivo comune a entrambe le norme è la tutela del principio di monogamia. Il delitto si consuma nel momento e nel luogo di celebrazione del secondo m.; se il secondo m. è religioso, l’illecito si consuma nel momento e nel luogo in cui esso viene ...
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Il rito immediato custodiale
Fabrizio Rigo
Con il «pacchetto sicurezza» del 2008 è stata introdotta una nuova figura di giudizio immediato che ha come presupposto lo stato custodiale dell’indagato. [...] essere interpretato nel senso che è necessario attendere la conclusione dell’eventuale giudizio di cassazione, ovvero se è sufficiente la celebrazione della fase di merito davanti al tribunale del riesame. L’assenza di ogni richiamo all’art. 311 c.p ...
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Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] 121/1985), ha luogo secondo le norme del diritto canonico e davanti a ministro del medesimo culto; al m. così celebrato sono riconosciuti anche gli effetti civili a condizione che l’atto relativo sia trascritto nei registri dello stato civile, previe ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] una unione civile omosessuale (art. 1, co. 27, l. 76/2016); la giurisprudenza nega la trascrizione come matrimoni delle unioni omosessuali celebrate all’estero (C. cost., 15.4.2010, n. 138; Cass., 15.3.2012, n. 4184); la l. n. 76/2016 differenzia ...
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Francesca Maoli
Il contributo esamina i profili di diritto internazionale privato concernenti l’istituto del matrimonio. In particolare, si concentra sulla disciplina contenuta nella legge 31.5.1995, [...] ’ordinamento dello stato civile (art. 110, co. 3, d.P.R. n. 396/2000), ma tale obbligo permane nel caso di matrimonio celebrato all’estero dinnanzi all’autorità consolare italiana (art. 16 d.P.R. n. 396/2000). In tutte le altre ipotesi, tutte le ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....