FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] della violenza a seconda della categoria di negozi escludeva la configurabilità di una violenza di intensità minore nella celebrazione del matrimonio e nel testamento, pur contro, in questo secondo caso, la dottrina allora prevalente.
Il tracciato ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] di alcune norme relative al consenso del genitore e tutore, alle opposizioni e alle pubblicazioni; la possibilità della celebrazione del matrimonio per procura (art. 82, 92, 99 cod. civ.); 3. l'esenzione nel disporre del suo patrimonio ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Prato e Pistoia, Scipione de' Ricci, ispiratore di alcune delle riforme più radicali e che, con la celebrazione del sinodo di Pistoia, considerato espressione di atteggiamenti giansenistici, si era posto in grave contrasto con la Sede romana ...
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Comodato e casa familiare
Enrico Al Mureden
L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli [...] in ragione della convivenza con i figli – laddove avesse avuto luogo l’instaurazione di una nuova convivenza o la celebrazione di un nuovo matrimonio; e ciò in ragione di una variabile del tutto indipendente rispetto al criterio dell’interesse dei ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] nei pressi di Vienna, dove, ordinato sacerdote dopo la formazione ecclesiastica nella collegiata di Ardagger (Austria Inferiore), celebrò nel 1450 la sua prima messa.
Nel 1452, durante una cerimonia particolarmente fastosa, alla presenza di Federico ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] tra il 1470 e il 1479 - e compiti di alta rappresentanza istituzionale, quali la missione a Milano nel 1464, per la celebrazione del matrimonio di Giulio Malvezzi con Camilla Sforza (Malvezzi. Storia…), e l'ambasceria a Venezia nel novembre del 1471 ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] S. Pietro in Vaticano e lasciò a questa basilica 88 libre d’argento (ma i collettori papali ne detrassero 40) per la celebrazione di un anniversario e di tre messe nella cappella dei Ss. Processo e Martiniano (P. Egidi, Necrologi e libri affini della ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] e dell'Istria per la difesa dell'Italia orientale, sulla Rivista contemporanea di Torino (aprile 1866).
Dopo le dimostrazioni celebrative del sesto centenario della nascita di Dante e la fondazione della Società del soccorso, l'attività del C. a ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] beneficiario e lo scopo della cappellania laicale sia identico a quello del legato pio quando questo sia destinato alla celebrazione di messe, nel legato pio, a differenza di quel che accade per la cappellania laicale, non occorre la designazione ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] monarchiche, e nel 1892 in difesa di un gruppo di socialisti napoletani, accusati di aver provocato disordini durante la celebrazione del 1º maggio dell'anno precedente.
Con decreto 25 sett. 1892 fu nominato dal ministro Martini titolare di diritto ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....