FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] 1895; Del periodo. Primielementi e regole pratiche, ibid. 1895; Narrazione delle onoranze fatte a Giosuè Carducci per la celebrazione del 35º anniversario del suo magistero, in Onoranze fatte a Giosuè Carducci, ibid. 1896; Il Paradiso perduto (versi ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] dell'insegnamento della lingua latina, all'Ortis e alle Grazie, attraverso i Sepolcri, per toccare le stazioni più celebri, il cammino può anche sembrare guidato dalla stella politica dei destini risorgimentali. Scopertamente e meno, si è del ...
Leggi Tutto
DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] era stata amplissima sia dialettale sia in lingua, ma, tranne qualcosa ch'era stata stampata in occasione di qualche celebrazione, era rimasta inedita).
Irresistibile per quasi tutti coloro che si occuperanno del D. (dallo Zannini al Fontana al quale ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] d’Italia, condotta sia dalle colonne del giornale, sia attraverso la pubblicazione di opuscoli. Controcanto costante dell’entusiastica celebrazione unitaria, la produzione di Perego si adoperò a mostrare le contraddizioni del nuovo Stato e a farsi ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] un "orto botanico-agrario" inteso alla sperimentazione di nuove e più progredite specie, anche per l'agricoltura. Il D. ne faceva la celebrazione aprendo il Comizio agrario del 1845 (cfr. Il Gran Sasso d'Italia, 1845, n. 18, pp. 277 ss.: Discorso di ...
Leggi Tutto
COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] e dell'Istria per la difesa dell'Italia orientale, sulla Rivista contemporanea di Torino (aprile 1866).
Dopo le dimostrazioni celebrative del sesto centenario della nascita di Dante e la fondazione della Società del soccorso, l'attività del C. a ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] cui le anime dei morti dimorano nella Luna. A queste e simili idee è dovuta presso numerosi popoli primitivi la regolare celebrazione del novilunio e del plenilunio, per mezzo della quale la L. diventa un elemento fondamentale del computo del tempo ...
Leggi Tutto
VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] a Dio e alla sua giustizia di quanto non sia la più evoluta e ipocrita società civile. In Fuente Ovejuna è celebrata questa psicologia ambientale, collettiva, che pare tutt'una cosa con la vita del luogo; è una potente ricostruzione di solidarietà ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] grammaticale e testuale. Riconducibile in parte alla riconsiderazione del soggetto, il nuovo lirismo non vuole essere confuso con una celebrazione dell'io, ma designa il "desiderio del soggetto di uscire da sé e dal mondo, di andarsene all'avventura ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dell'epidemia, fu tumulato nella chiesa di S. Vitale sulla via di Pozzuoli. Sulla tomba una lapide, dettata da Giordani, ne celebrò la grandezza di filologo, di "scrittore di filosofia" e di poeta "da paragonare solamente coi greci". Nel 1939 i resti ...
Leggi Tutto
celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....