GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] di tal genere sono infatti legate le opere da lui pubblicate in questo periodo. Quando il 20 ott. 1619 il papa celebrò nella cappella del palazzo di Monte Cavallo il matrimonio tra il nipote Marcantonio, principe di Sulmona, e Camilla Orsini, al G ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] gli uomini di cultura. Le sue lettere e le sue poesie, in italiano e in latino, sono inserite in alcune delle più celebri raccolte del secolo: le Lettere volgari di diversi eccellentissimi huomini. Libro II, a cura di P. Manuzio, Venezia, figli di A ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] ). E sostanzialmente edulcoratrice appare la stessa attività demopsicologica del D., tutt'intesa com'è ad una programmatica celebrazione della saggezza, dell'arguzia e delle doti poetiche popolari, e perciò priva di strumenti idonei alla decifrazione ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] nella tradizione islamica. Analoghe tendenze si sono riscontrate nelle arti figurative in artisti che si sollevano dalla celebrazione retorica per una originale ricerca. Tra i protagonisti: H. Muḥammad al-Baǵdādī, che opera nella pura tradizione ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] F.A. Yates ha studiato i fondamenti teorici nel libro The art of memory (1966). La funzione dell'exemplum nell'arte della celebrazione come nell'arte del racconto romanzesco è stata studiata da J.D. Lyons in The rhetoric of example in early modern ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] , dinamismo e scambio tra le cose. L'esercizio dell'ingegno va però supportato da una sostanza etica e dalla celebrazione dei valori senza i quali rimarrebbe solo vuota frivolezza. Con l'approfondimento degli studi più recenti si è accresciuto il ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] modo sussidiario dell'altro, e cioè della fase che concerne la storia dell'arte e dei suoi modi espressivi.
La celebrazione della bellezza come forma pura, se sul versante artistico si articolava nel dibattito attorno alle tesi della 'pura visibilità ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] della sua biografia, fu un altro: il viaggio, attraverso Verona, il Trentino e la Svizzera, sino a Costanza, dove si sarebbe celebrato il concilio destinato a porre fine allo scisma. Il 31 dicembre del 1414 il B. era già a Costanza, donde scriveva al ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] Vita è interessante anche come spia dell'animo ingenuo e degli intenti dello scrittore, rivolto ora anche a una candida celebrazione del personaggio come uomo caritatevole e sincero se non pio, e non solo piacevole e faceto, e a difenderlo da accuse ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] pp. 43-45), un'elegia (Var., VII) e un'epistola in esametri (Var., XVI), preannunzio o inizio di un più vasto poema celebrativo. Lo stesso annunzio e in alcuni versi che concludono la Meleagris (III, 928-936), ma non si trovano in tutti i manoscritti ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....