CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] la quaresima nella chiesa di S. Gerolamo dell'Arcoveggio. L'8 agosto, nella Montagnola, in occasione della celebrazione delle gloriose giornate del 1848, presiedette la cerimonia religiosa. Il 13 ott. 1860 venne nominato professore ordinario di ...
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Natale
Domenico Russo
Il giorno in cui i cristiani celebrano la nascita di Gesù Cristo
Il 25 dicembre le Chiese cristiane ricordano che Gesù Cristo è venuto al mondo in una stalla di Betlemme, in Palestina. [...] . È l’evento fondativo della religione cristiana e un momento essenziale per la nascita della Chiesa.
È per questo che la celebrazione del Natale è molto solenne e dura otto giorni. Dal 25 dicembre, giorno in cui si tengono ben tre messe natalizie ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] l'incapacità di "porgerci un esempio di virtù, o pure una lezione da farci fuggire il vizio". E un'uguale celebrazione delle qualità intellettuali e dell'insegnamento morale del letterato modenese si trova nell'Orazione per la morte di L.A. Muratori ...
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VISITAZIONE
Luigi Giambene
La festa ecclesiastica della Visitazione della Beata Vergine commemora la visita che la Vergine fece in una città montana della Giudea (forse ‛Ain Kārim) alla sua cognata [...] di S. Francesco l'introdusse nel suo calendario nel 1263. Col breviario francescano si diffuse anche la festa, che però non era celebrata dappertutto nel medesimo giorno; così a York cadeva il 2 aprile, a Parigi il 27 giugno, a Genova l'8 luglio. Nel ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] 113; erano lì tumulati anche i corpi dei papi Leone II e III).
La festa di L. IV, ora soppressa, veniva celebrata il 17 luglio.
Fonti e Bibl.: Londra, British Library, Add. Mss., 8873 (collezione di quarantacinque lettere, alcune delle quali ridotte ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] Laterano in cui tra l'altro nel canone 16 venne sancita la soggezione dei monaci ai vescovi, e fu loro vietato di celebrare messe pubbliche solenni, visitare gli infermi e amministrare loro l'unzione.
Nel 1126 era di nuovo a Roma per partecipare a un ...
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(ingl. Jehovah’s Witnesses) Confessione religiosa cristiana millenarista formatasi negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell’Ottocento. Nata attorno allo statunitense Charles Taze Russell (Pittsburgh, [...] un corpo di anziani. Il rito comporta il battesimo, praticato per immersione e conferito solo in età della ragione, e la celebrazione annuale della morte di Cristo. In Italia, la prima comunità si formò a Pinerolo, in provincia di Torino, all’inizio ...
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Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] per il culto divino e la disciplina dei sacramenti si occupa della disciplina della liturgia dei sacramenti, della loro celebrazione e delle dispense che in materia di sacramenti eccedono la competenza del vescovo diocesano.
Rientrano inoltre tra le ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] in piedi a fianco del trono pontificio, a destra del cardinale diacono, e versavano l’acqua per il lavabo nella messa celebrata dal papa. In seguito al motuproprio di Paolo VI Pontificalis domus (1968), i loro compiti sono ridotti ad aiutare il ...
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In senso storico, nome di cerimonie rituali, particolarmente quelle del culto dionisiaco. Poiché queste erano caratterizzate da particolare sfrenatezza dei partecipanti, il termine designa, per estensione, [...] (per es., i Saturnali), anche nella vita cristiana medievale e sopravvivono oggi nel folclore. Orgiasmo è la celebrazione di misteri (orge), specialmente quelli di Dioniso, originari della Tracia e caratterizzati dal furente entusiasmo delle baccanti ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....