Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] adunate laiche in piazza richiamate dal dux terreno e quelle religiose dei fedeli che si assiepavano in piazza S. Pietro per le celebrazioni di Pio XI o di papa Pacelli. Il fascismo e la Chiesa cattolica in Italia furono i primi infatti a cogliere la ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e vani; e attribuì i loro onori ad essi. Al posto delle Pandie, delle Diasie, delle Dionisie e di altre vostre feste, si celebrano le solennità di Pietro, di Paolo, di Tommaso, di Sergio, di Marcello, di Leonzio, di Antonia, di Maurizio e di altri ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] della Chiesa Cattolica. Questa ricorrenza è ancor più meritevole di essere degnamente ricordata in quanto essa coincide con la celebrazione del concilio ecumenico Vaticano II, nel quale la Chiesa come ha a cuore di promuovere con provvidi decreti il ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] Romagna, il C. venne nominato dal Bonucci nel giugno dello stesso anno vicario provinciale nella provincia del Patrimonio sino alla celebrazione del capitolo generale: nel documento relativo il nome del C. è preceduto per la prima volta dal titolo di ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] per Erasmo, di cui segue in gran parte l'impostazione. Nel suo insieme, però, la Defensio vuole essere una celebrazione collettiva dell'insegnamento dell'Amaseo, come testimoniano i versi latini e greci di due altri condiscepoli, Pietro Angeli da ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] e il suo esercito nella loro marcia verso il sud; ma a Veroli, il giorno dei ss. Pietro e Paolo, dopo aver celebrato la messa, cadeva gravemente ammalato. Trasportato nel vicino monastero di S. Quiricio, A. vi moriva il 15 luglio dell'872.
Della ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] -F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae 1885, p. 23.
La breve notizia del Liber pontificalis afferma che F. ordinò di celebrare messe sulle memorie dei martiri. Secondo G.B. de Rossi il testo andrebbe interpretato nel senso che F. avrebbe riservato ai ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] tre convegni delle chiese di Sicilia nel 1985, 1989 e 1993, numerosi convegni diocesani e nel novembre del 1995 si celebrò a Palermo il terzo convegno ecclesiale Il Vangelo della carità per una nuova società italiana: tutte attività che, secondo ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] tonsura e dell'abito da parte degli ecclesiastici, l'osservanza della clausura nei monasteri; vi sono norme per la celebrazione degli uffici divini in duomo, per le visite pastorali, per l'adempimento del precetto pasquale. Che queste disposizioni ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] costringendo gli abitanti a cercare rifugio nella basilica, creando così notevoli problemi logistici e rendendo addirittura problematica la celebrazione delle messe nella chiesa. Nell'ottobre successivo entrò in Roma l'esercito di Luigi d'Angiò e nel ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....