DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] tale ipotesi, ma confermano che fu lui a seguire la vicenda in tutte le sue fasi, dalle prime trattative alla celebrazione delle nozze.
Il matrimonio della giovane principessa bizantina con il principe di Mosca va situato nel quadro più generale del ...
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PIO XII papa (XXV, p. 866; App. II, 11, p. 551)
Paolo BREZZI
Morto a Castel Gandolfo, Roma, il 9 ottobre 1958; la sua salma è stata traslata a Roma e sepolta in S. Pietro.
Malgrado persistenti e gravi [...] tocca direttamente la pratica della religione, parecchie riforme liturgiche e disciplinari (nuova traduzione dei Salmi; celebrazione della Messa vespertina; riduzione del digiuno preeucaristico; disposizioni sui riti della Settimana Santa, ecc.). Un ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] della sua veste. Eufrosino introduce nella Chiesa di Roma l'uso del colobium, la tunica senza maniche, in quanto nella celebrazione della messa usava quello che era stato dell'apostolo Giacomo: uso che nella Chiesa di Roma si mantiene fino a papa ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] Palermo. Dopo questo episodio, e più ancora dopo la morte di Mazzini (di cui egli stesso rievocò la figura nella celebrazione che si tenne a Palermo il 24 marzo 1872), ebbe inizio una fase di ripensamento che preludeva alla principale svolta politica ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] la messa - corrispondente al "Qui pridie quam pateretur" del canone romano - è un evidente anacronismo, perché la celebrazione eucaristica non prescinde dal contesto dell'istituzione del rito, che è propriamente quello della passione del Cristo. La ...
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VENCESLAO I re di Boemia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1205, secondogenito dal secondo matrimonio di Premysl Ottocaro I con Costanza d'Ungheria. Già nel 1216 fu eletto successore al trono di Boemia e nel [...] grave sconfitta, ma ciò nonostante Federico d'Austria, essendo minacciato dalla guerra con gli Ungheresi, consentì finalmente alla celebrazione dell'agognato matrimonio (aprile 1246). E così quando poco dopo, il 15 giugno 1246, Federico perdette la ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , vi è la legge dell’amore, vi è la legge del bisogno. L’amore è sempre eloquente. Esso non si stanca mai nel celebrare l’oggetto degli affetti suoi. Il bisogno è sempre insistente, esso non si stanca mai nel ripetere le sue suppliche»29.
Nel clima ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] . Nello stesso anno, grazie al titolo di principe di Butera, primo del Regno, capeggiò il braccio militare durante la celebrazione del Parlamento di Sicilia. Nel 1772 venne nominato brigadiere dell’esercito regio, detenendo al contempo l’incarico di ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] le potenti famiglie cittadine dei Pepoli e degli Algardi: l'accordo raggiunto grazie all'opera degli arbitri venne sancito con la celebrazione di matrimoni tra appartenenti alle due casate. Per il 1286, poi, per due volte fu scelto come arbitro di ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] un ufficio che gli è proprio per l’ordine sacro ricevuto, come il diacono, oppure è richiesto dalla natura stessa della celebrazione, come i ministranti (che servono all’altare), il lettore, l’accolito, il commentatore, il salmista, il cantore e i ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....