Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] scopo della Monarchia è di dimostrare la necessità dell'Impero universale, indipendente nella propria sfera temporale per il è una proprietà della volontà, egli, nonostante gl'influssi celesti, può, in ogni circostanza, agire secondo scelte libere e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] matematici raggiunti e nella loro parziale elaborazione nell’impero di Bisanzio; la terza consiste infine nella traduzione Se la Terra si trova esattamente al centro di una sfera celeste, essa è equidistante da ogni suo punto e non esiste una ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] mentre compariva sul campo a dare man forte un cavaliere celeste (s. Giorgio), e sulla stessa lancia di Ruggero I avviato (tesi che G. rigetta); il desiderio di soggiogare l'Impero d'Oriente; la tentazione costituita da tanti armati in movimento e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] opportune, l’uomo è in grado di cogliere e interpretare i segni celesti per trarne indicazioni su come affrontare il futuro. È quindi proprio di posti di osservazione situati in varie parti dell’impero. Gli astronomi che vi lavorano sono tenuti a ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] (1559-1636), Cinisello Balsamo 2002, ad ind.; Gonzaga. La Celeste Galeria, II, L’esercizio del collezionismo, (catal.), a cura a V. II Gonzaga, Cinisello Balsamo 2005; I Gonzaga e l’Impero: itinerari dello spettacolo, a cura di U. Artioli - C. ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] -62) si parla brevemente di A., della divisione del suo impero e dei suoi successori, fino ad Antioco, nemico e persecutore 222v) dove, pur narrandosi la storia del Macedone, manca l'avventura celeste: A. per il miniatore è, deve essere, A. con i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo cinese anticipa di ben 250 anni quello europeo. A una grande instabilità [...] che, per la prima volta nella storia della scienza cinese, l’imperatore Wu (nel 507) cerca di mettere in relazione fra loro i due ; dopo 29 giri più una frazione di rotazioni della sfera celeste, il Sole e la Luna si incontrano. Ogni 365 rotazioni ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] città di Uenasa (l'od. Avanos), consacrata al culto dello Zeus celeste (Strabone, Geographia, XII, 2, 5).La C., la cui 'età antica, in cui la C., situata nel cuore dell'impero bizantino, era una provincia popolosa e ricca. Contrariamente alla Georgia ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] di 15 piedi (m 4,87 di diametro), uno celeste e uno terrestre, divenuti presto anche oggetto di curiosità m 3,25) per il pontefice Innocenzo XII, oggi perdute, per l'imperatore, per la British Academy ecc., fino ai globi tascabili costruiti nel 1693 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] il giorno bisestile. Nell’8 a.C. l’imperatore Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto è di fatto costretto a la geometria di base della sfera celeste, l’obliquità dell’eclittica rispetto all’equatore celeste, la dislocazione dei segni zodiacali lungo ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...