Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] osservato come la scena venga esemplata sul mosaico dell'imperatore Giustiniano di San Vitale a Ravenna) e dal patriarca mondo sono pervenute a te meravigliose ricchezze, ma questa gemma celeste, posta nella tua chiesa, ti innalza al di sopra di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] superiore che è
al di sopra dei cieli, il fedele diventa celeste; egli s'applica alle cose superiori ed elevate, non ha attuare contro la comunità nestoriana, dopo che lo stesso imperatore aveva preso parte attiva nella condanna dei Tre Capitoli ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] della Vergine con il Bambino, attorniati da figure della corte celeste. La Maiestas del Cristo può seguire la forma - di , eseguite nella fase trionfale della lotta del Papato contro l'Impero, all'indomani del concordato di Worms (1122). Nei registri ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] o fenomeno ben diverso, con la fine di un'epoca (l'impero coloniale spagnolo nell'America Latina) e la nascita di una situazione una solida scienza storica amante della verità, come una luce celeste che splenda in mezzo alle nostre tenebre, e ci ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] 'ellenismo' l'epoca che va dalle conquiste di Alessandro Magno all'Impero di Roma, cioè dal IV sec. a.C. al V sec e dei calcoli delle dimensioni e delle distanze relative dei corpi celesti. Un testo tardo di Simplicio (In Aristotelis Physicam, 291, ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] difendere l’idea assai in voga al suo tempo, secondo cui l’Impero già al principio del IV secolo risultava ormai cristianizzato entro la parte , egli ritiene che l’episodio dell’apparizione celeste narrata da Eusebio sia una mera invenzione120. L ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] a diversi scienziati di fornire la spiegazione di alcuni fenomeni celesti, Verbiest risultò vittorioso in questa competizione scientifica e, grazie all'intervento dell'imperatore stesso, ristabilì il controllo dei gesuiti sui lavori dell'Ufficio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] Piazzi (1746-1826) e agli enormi progressi nel campo della meccanica celeste, ottenuti grazie al lavoro di Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) e in ogni parte d'Europa e per tutto l'Impero britannico in piena espansione. Le botteghe si ampliavano ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] visione del nonno Felice III che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata una grave crisi nei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595.
L'atteggiamento dell'esarca ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] l’articolo 64 della raccolta delle leggi fondamentali dell’impero: «L’imperatore, in quanto monarca cristiano, è il supremo difensore del XIX secolo: «Dio, a immagine della sua unità celeste ha istituito sulla terra lo zar; a immagine della sua ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...