Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] parte nulla. L'ordine trascendente nel moto dei corpi celesti e nel ritmo delle stagioni era attribuito a divinità cosmiche Shamash come dispensiere di giustizia (v. babilonese, arte). L'imperioso gesto del dio, il timoroso ma in nessun modo servile ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] lo stato vostro alle armi, perché ognuno sa che chi dice imperio, regno, principato, repubblica, chi dice uomini che comandano [...] la «nativa virtus» di ciascuno si realizza nell’amore celeste, mentre le passioni la traviano e la riducono in catene ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] per alto tradimento emesse contro gli astrologi, come avveniva nell'Impero romano.
A partire dal I sec. a.C., la crescente previsioni: il primo è quello di studiare i moti dei corpi celesti ciascuno in relazione con gli altri e con la Terra ( ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] nel libro ippocratico L'antica medicina è indicato come 'le cose celesti e sotterranee', che corrisponde a un frammento di Alcmeone (DK la cui fortuna, tuttavia, prosegue fino alla fine dell'Impero, nel 409 d.C., quando aruspici etruschi (o sedicenti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] teoria del movimento senza principio e senza fine del corpo celeste e del costante e perenne moto circolare della sfera ben più forte che non nelle scuole dei grandi centri dell'Impero sasanide. Non si parla però mai espressamente di traduzioni arabe ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] visivamente la terra con il cielo, Costantino con Dio, il suo impero con i cristiani.
Subito dopo l’uscita del film nelle sale scritto: «Costantino fu avvertito in sogno di iscrivere il celeste segno di Dio sugli scudi e di affrontare così il ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] ordine dei cieli, il terzo sarà quello di Venere. Le Intelligenze celesti, gli angeli, possono essere infiniti di numero; e D., secondo così nella vita terrena tutto deve tendere a un solo imperatore che regga e governi. Roma con i suoi principi aveva ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] a una simmetrica proclamazione di ispirazioni divine e di celeste sostegno, che rivelerebbe un’ulteriore analogia di idiomi promuove a tutore67 del figlio Teodosio II e la pace fra i due imperi dura fino alla morte del re dei re –, che per gran parte ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] I re lo adorano, i Fotiniani negano la sua divinità! Gli imperatori mettono in onore col loro diadema il chiodo della sua croce, avvertito in sogno di fare mettere sugli scudi il segno celeste e poi di iniziare il combattimento. Egli obbedisce e fa ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] culto pubblico che il nostro Redentore, capo della Chiesa, rende al Padre Celeste, e che la comunità dei fedeli rende al suo fondatore, e, che, nel Medioevo, in Occidente, l'unione tra l'‛Impero' e la ‛cristianità' ha talvolta ispirato testi e riti ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...