GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] posto mano anche lui stesso. Incoraggiato forse da promesse fattegli dall'imperatore a Bologna, nel corso del 1532 il G., sempre in temi natali personali mettendo a confronto la configurazione celeste al momento della nascita e le vicende e ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] , e come fatto storico-politico, legato alla decadenza dell'Impero. Dopo di che le lacrime scaturiscono da tutta la storia non è solo realmente ed emblematicamente la negazione della città celeste, ma è anche in controluce la stessa città terrena, ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] di sé un'epoca e che D. vuole coronato della beatitudine celeste.
Se perciò ci chiediamo, quanto alla struttura e all'andamento Chiesa stessa e sui suoi problemi, in cui anche l'Impero, pur con l'importanza eccezionale che ha nella Commedia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] 1813 all’aprile 1815, proprio mentre stava maturando la crisi dell’impero napoleonico, con la sconfitta di Bonaparte a Lipsia, il suo ricoprire la cattedra di fisica matematica e meccanica celeste presso la facoltà di Scienze matematiche. Prima di ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] duplice aspetto in epoca classica; essa era insieme Ourania e Pàndemos, celeste e popolare; ma l'Afrodite Ouranìa non ha mai avuto in nei mosaici del II e III sec., così numerosi in tutto l'Impero: la toletta o i giochi della dea con gli amorini, V. ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] , non già l'Impero della Chiesa (cfr. De schismate Donatistarum, 3). Così nel tracciare il grande progetto dei tre regni, terreno, celeste e papale, intese servirsi dell'immensa bibliografia uscita negli ultimi decenni, da Henry Dodwell a Joseph ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] brillante Mossotti dovette trasferirsi a Milano, all’Osservatorio di Brera, dove poté continuare a occuparsi di meccanica celeste. Nel 1825 l’imperatore Francesco I visitò Milano e il palazzo di Brera: fece il bel gesto di disporre per l’osservatorio ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] specialmente dopo il 529, anno in cui l’imperatore Giustiniano, cristiano, chiuse l’Accademia di Atene. Un forse in grado di dotare la Luna, il Sole e gli altri corpi celesti di una forza motrice, così come aveva dotato della tendenza ad andare verso ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] emerge un regime indebolito, che ha perso il mandato celeste e non riesce a opporsi in modo autorevole alle ribellioni più pericolosi. Nei decenni seguenti, la presenza mongola a nord dell'Impero non si ridusse, ma la pace conclusa nel 1570 con Altan ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . 19, 18). Questo tipo di condanna di origine orientale era considerata nell'Impero romano la forma più ignobile di pena capitale; il condannato a morte veniva essere essenziali i motivi trionfali (corona celeste, nimbo decorato di gemme, agnello con ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...