DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , com'egli stesso dichiara, "in territori sottoposti all'Impero bizantino", ossia in Puglia e in Calabria. Là spiegò fu forse estraneo alla grandiosa figurazione del Tĕli ('Dragone celeste'): axis mundi dell'universo tolemaico e insieme luogo dei ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] sommità, il sole e la luna simboleggianti lo spazio celeste; nella parte mediana, il mondo degli uomini: accompagnati imperiale databili, come attestano alcune iscrizioni, tra il regno dell'imperatrice Wu Zetian (690-705) e Γ874. La cripta misurava c ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] particolare, in singolare corrispondenza col paesaggio celeste delle stelle propinque, il fatidico " XXX (1927) 1-17; F. Ercole, L'unità politica della nazione italiana e l'Impero nel pensiero di D., in " Arch. Stor. ital. " Il (1917) 79 ss.; A ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] ad accertare le loro capacità letterarie e, durante il regno dell'imperatore Wudi, al potere dal 140 all'87 a.C., fu anche Burocrazia; Confucianesimo).
Bibliografia
Balazs, É., La bureaucratie céleste. Recherches sur l'économie et la société de la ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] C., nella regione dominata dagli Hittiti. Con la rovina dell'impero hittita, circa il 1200 a. C., gli artefici esperti il mercurio, che una complicata filosofia poneva in relazione coi corpi celesti. Il nichelio, l'arsenico e l'antimonio, che si ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] legame con la tradizione scientifica indo-persiana, sviluppatasi nell'Impero sasanide prima dell'epoca araba. Secondo le nostre delle stelle, della Via Lattea, dei circoli della sfera celeste, dei climi e della durata massima e minima dei giorni ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] , cavaliere errante dell'umiltà e della povertà, araldo del gran Re celeste, inteso a bandire il nuovo Vangelo dell'amore, e di un che prevede di necessità anche, e soprattutto, l'Impero nell'armonico operare della Provvidenza e qui splendidamente e ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] re di Borgogna (993-1032) legò il suo regno agli imperatori tedeschi, che però esercitarono sempre un'autorità solo nominale. Guglielmo del sec. 12°, come per es. la Gerusalemme celeste nella cattedrale di Saint-Paul-Trois-Châteaux o le grandi ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] , come egli stesso scriveva, figlia, nipote e zia di imperatori. Nel 1598 inviò in Polonia gli emissari Pietro Franco e Cesare 1559-1636), Cinisello Balsamo 2002, ad ind.; Gonzaga. La Celeste Galeria, I, Le raccolte, II, L’esercizio del collezionismo ...
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cagione
Alfonso Maierù
. Nell'uso filosofico il termine ‛ causa ' (ma la forma prevalente in D. è c.) designa i principi operatori e giustificativi della vita, del movimento e di tutto ciò che accade [...] in un contesto in cui D. afferma che c. dell'Impero romano fu anzitutto la ragione divina e secondariamente la forza: (cfr. Pd VII 64-66); secondo D. la diversificazione dell'influenza celeste è a sua volta condizionata dalla ‛ materia ' (cera, in Pd ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...