RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 45) - dovuto a Eginardo (m. nell'840), collaboratore dell'imperatore Carlo Magno e del suo successore Ludovico il Pio: si trattava ma la preziosa decorazione nel contempo rinvia anche alla città celeste come sua vera patria. Sebbene sia provato che le ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] relativo al cerimoniale di corte dello pseudo-Codino (sec. 14°), l'imperatore versava dell'acqua in una sorta di b. di notevoli dimensioni forma concava dell'oggetto, simboleggiante la volta celeste (MelikianChirvani, 1979; Scerrato, 1981).All' ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , di raffinata fattura, sia quella realizzata per l'imperatore Andronico II necessita forse di essere ulteriormente dimostrata. Da di luogo di comunicazione tra il mondo sublunare e quello celeste e, infine, di fonte di nutrimento e di fertilità ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] anni 336-330 e poi nella loro gravitazione da un lato nell'Impero romano e dall'altro in quello iranico.
S'intende che tre dovendo comunicare al re il significato di un segno celeste, non trovano nelle serie canoniche una decodifica appropriata, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] costituire un fenomeno organizzato già ai tempi del trionfo del cristianesimo nell'Impero romano. I p. al monte Gargano (v. Monte Sant' pone al servizio della Chiesa e che riceve la sua ricompensa celeste dopo la morte. In altri termini, si avrebbe a ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] e i santi sepolti sotto l'a. venivano considerati la sua corte celeste, certamente in relazione a quanto si legge in Ap. 6, 9. corso della Prima entrata, la processione che portava l'imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all'interno della ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] Val Venosta, quale privilegiata via di comunicazione all'interno dell'impero carolingio.La chiesa di S. Procolo a Naturno/Naturns, gli angeli presso il trono di Dio e la Gerusalemme celeste, tradizionalmente datato verso il 1160, è da considerarsi più ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] nel 717, a seguito del temporaneo indebolimento militare dell'impero in concomitanza dell'assedio di Costantinopoli, fu organizzata dal re colonne. Tale scelta, suggerita da un'ispirazione celeste, appare programmatica di una volontà di superamento ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 42 a. C. da L. Munazio Planco, ma nel III sec. dell'Impero rovinò in seguito a un incendio, tanto che il Senato e il popolo lo nicchia di fondo era rappresentata forse la Gerusalemme celeste. Il mausoleo rappresenta nella storia dell'architettura una ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] N., uno dei massimi e più antichi centri urbani della Mesopotamia, capitale dell'impero d'Assiria durante tutto il VII sec. a.C., si trova oggi , il punto massimo di congiunzione tra la sfera celeste e quella terrestre, concetto che ricorre nei nomi ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...