Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] da due fregi orizzontali a stelle. Le sante stanno in uno spazio celeste stellato, viste di fronte, ma volte verso la finestra di mezzo: e protocarolingie, ma ricorrono anche nei dittici del basso Impero.
Fin dai tempi più remoti la decorazione a ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] C., nella regione dominata dagli Hittiti. Con la rovina dell'impero hittita, circa il 1200 a. C., gli artefici esperti il mercurio, che una complicata filosofia poneva in relazione coi corpi celesti. Il nichelio, l'arsenico e l'antimonio, che si ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] E; p. 145 s. e fig. 12; p. 149 ss. e fig. 13. L'imperatore e i profeti immagini di Dio: H. P. L'Orange, op. cit., p. 29 ss.; , Der spätantike Bildschmuk des Konstantinsbogens, p. 179 ss. L'arco celeste: A. Alföldi, in Röm. Mitt., l, 1935, p. 130 ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] a. C.) all'insegna di un perenne contrasto con il vicino impero assiro. La lotta politica fra Urartei e Assiri può essere riguardata, uso dei colori - predominano il rosso, l'azzurro, il celeste, oltre al bianco e al nero - la presenza delle rosette ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] alture centromessicane e degli Inca delle montagne del Sudamerica; si tratta di imperi gerarchicamente strutturati e di breve durata (dal 1350 d.C. al contatto fatto che, costituendo la Via Lattea la strada celeste dei morti, c'era bisogno di un ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] seggio": che può essere quello celeste del sole (= "il cielo") o quello terreno del sovrano (= "il trono"). E la a scopo funerario o per indicare l'assimilazione alla dea di una imperatrice; se ne conoscono più di venti copie, a Copenaghen, al Louvre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] popoli della terra in vista della incarnazione di Cristo, che aveva fatto dell’Impero romano l’impero cristiano, una sorta di immagine terrestre del regno celeste destinata a unificare e salvare tutti gli uomini. Gli storici moderni sono consapevoli ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] sottili, con piccole teste e modellato sfuggente, caratteri tipici dei ritratti del basso Impero, davanti ad un complesso architettonico rappresentante la Gerusalenune celeste, ispirato alle scaenae frontes e ai templi orientali, che sono a loro ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] , le maggiori realizzazioni nelle due colonne erette da questi imperatori (v. colonna coclide: Colonna di Teodosio, Colonna di pensa debba regolare le relazioni tra mondo terreno e celeste. Le testimonianze monumentali sono alquanto tarde, si ricorda ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...]
I testi egiziani delle piramidi, della fine dell'Impero menfita, descrivono la piramide a gradini costruita a però, che la z. serva come mezzo di comunicazione fra mondo celeste e mondo che cerca per il suo tramite di elevarsi fino alla divinità ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...