APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 'altro, il crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Impero romano, Ap. 18). Dopo l'interregno di "mille anni" e verace" (il mantello intriso di sangue) e dei suoi eserciti celesti (lo scettro di ferro del cavaliere, Ap. 6, 2; 19, ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] nessun sistema politico durevole, ma vivono in attesa della futura città celeste (Ebrei, 1; Efesini, 2). L'attesa del regno di (sia pure in forma attenuata), la Spagna e soprattutto l'impero sovietico e i suoi satelliti - sono dovuti fra l'altro ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 45) - dovuto a Eginardo (m. nell'840), collaboratore dell'imperatore Carlo Magno e del suo successore Ludovico il Pio: si trattava ma la preziosa decorazione nel contempo rinvia anche alla città celeste come sua vera patria. Sebbene sia provato che le ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] diritto divino (alla monarchia celeste deve corrispondere la monarchia terrena dell'imperatore), conferisce di fatto De civitate Dei (415-426), una chiara valenza politica; l'Impero, secondo Agostino, è l'espressione di una potestas che pertiene all ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] relativo al cerimoniale di corte dello pseudo-Codino (sec. 14°), l'imperatore versava dell'acqua in una sorta di b. di notevoli dimensioni forma concava dell'oggetto, simboleggiante la volta celeste (MelikianChirvani, 1979; Scerrato, 1981).All' ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] allora, che si parli di riscoperta dell'orizzonte celeste, dell'escatologia, e con particolare riferimento al cristianesimo e potere temporale, dentro l'unica realtà comune dell'Impero cristiano. Oggi si sviluppa invece un'impostazione più ampia, ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] , La obra político-cultural de Alfonso X el Sabio. El ''fecho del Imperio'', ivi, pp. 256-264; id., La monarquía castellana en la Baja Edad laterali è affrescata la Teofania nella Gerusalemme celeste. Lo stile linearistico di questi affreschi ricorda ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] dei nemici (v. Best, 1902). Altrove, come nel famoso Impero azteco, i sacrifici umani agli dei, su vasta scala, un asse miracoloso dell'universo che collega la terra e i mondi celeste e ctonio, e permette ai mortali di visitare gli dei. In molte ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] gratificati come sono dalla nomina a principi del Sacro Romano Impero e dalla promozione a marchesato di Gazzuolo. Tornato a Mantova per chi non voglia saziarsi ai divini pascoli della grazia celeste". Peccato - sospira - non poter fare lo studente ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] dell'uso dell'abaco. Le sfere, l'astronomia celeste, lo studio dei volumi e della fisica dei solidi Silvestro I, il quale avrebbe, con questo, ereditato una parte dell'Impero. S. non ha interesse a gestire in prima persona questa falsa ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...