Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] consisteva essenzialmente nel comportarsi in terra come esseri celesti, vale a dire nella maniera più differente vite si conclude infatti con una preghiera per la salute dell'imperatore, identificabile forse - ma non è possibile esserne certi - con ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] pp. 187-188; Di Gioia, 1980, p. 93), ma anche degli imperatori svevi e dei papi corrotti (Reeves, Hirsch Reich, 1972, p. 184ss.); recita un'iscrizione - appare affrontata a quella della Gerusalemme celeste, individuata dalla scritta Ih(e)r(usa)l(e)m ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] costituire un fenomeno organizzato già ai tempi del trionfo del cristianesimo nell'Impero romano. I p. al monte Gargano (v. Monte Sant' pone al servizio della Chiesa e che riceve la sua ricompensa celeste dopo la morte. In altri termini, si avrebbe a ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] mantenimento di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico , il carro di Aurora solca impetuosamente la volta celeste, sorvolando un'ambientazione di giardino, in cui si ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] e i santi sepolti sotto l'a. venivano considerati la sua corte celeste, certamente in relazione a quanto si legge in Ap. 6, 9. corso della Prima entrata, la processione che portava l'imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all'interno della ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] più correttamente, di singolare - contengono rispetto all'imperante clima culturale del tempo, sia per ciò che invece ottava parte "che corrisponde alla glorificazione metastorica della Gerusalemme Celeste" (Tagliapietra, 1994, p. 80). Ma soprattutto ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] i quali gli mostrarono orologi occidentali ed una sfera celeste, regalandogli vari libri scritti dai gesuiti. Il B. en Chine, Paris 1901, p. 10 n. 65). 2) Due suppliche all'imperatore K'ang-hsi in data 21 giugno 1669 e 31 dic. 1670, redatte insieme ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di teologia più sofisticate (la dottrina della gerarchia celeste, secondo Dionigi l'Aeropagita, trasmessa da Giovanni il ruolo delle altre forze in campo: Napoli, il Papato, l'Impero d'Oriente e d'Occidente. Attraverso la somma di queste posizioni ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] : "È fede certa che ai giusti si apra quel regno celeste, di cui ora lieto gode papa Felice"; prosegue quindi (vv . 461-65.
F. Coarelli, L'Urbs e il suburbio, in Società romana e Impero tardoantico, a cura di A. Giardina, II, Roma-Bari 1986, pp. 9-18 ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] città di Uenasa (l'od. Avanos), consacrata al culto dello Zeus celeste (Strabone, Geographia, XII, 2, 5).La C., la cui 'età antica, in cui la C., situata nel cuore dell'impero bizantino, era una provincia popolosa e ricca. Contrariamente alla Georgia ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...