STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] da papa Silvestro II (999-1003) con l'approvazione dell'imperatore Ottone III (996-1002); divenuto re, strutturò l'amministrazione del contatto con Ratisbona. La casula raffigura la gerarchia celeste (anche se non è possibile identificare il testo ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] di potere all'interno della città. La Gök Medrese ('madrasa celeste') è un edificio a corte con un īvān su ogni lato importanza nodale, anche se S. restò una capitale provinciale dell'impero ottomano.
Bibl.: A. Alek'sandrean, Patmut'iwn akanawor ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] . C., si afferma mediante l'assimilazione stessa all'imperatore, come dio dell'Impero Romano. Esso è rappresentato a mezzo busto in un due le divinità solari. Yarhibōl, nume della triade celeste, era raffigurato nei rilievi alla destra di Bēl, ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] d., in questa sua ultima forma, prelude alla corona a placche auree degli imperatori bizantini. Da emblema del Signore della terra, il d. passa presto a emblema del Κύριος celeste (vedine numerosi esempî in: A. Grabar, L'Empereur dans l'art byzantin ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] nel 345.
Ormai stabilmente unita a Iuppiter, parallelamente alla coppia celeste greca, G. è assimilata sempre più ad Hera: greca era triade di stato G. ebbe universale diffusione nell'Impero, mentre negli aspetti italici fu conosciuta solo nella ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] un po' l'idea della rappresentazione convenzionale della vòlta celeste (alcuni arcosoli hanno anche figurazioni stellari). Nelle catacombe , che aveva ripreso, nel mutato concetto dell'impero, un significato affine a quello cosmico avuto nelle ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] Germanico nell'eroe laureato, trasportato da Pegaso nella scena celeste; discussa invece è l'identificazione dei due giovani guerrieri all'incirca diciottenne nel 23 d. C. come proximus imperio (Tac., loc. cit.). In questi ultimi anni sono ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] sacri il fuoco sotterraneo che sbocca nei vulcani e il fuoco celeste, la folgore. Sappiamo infatti di statue folgorate che vennero più statuette bronzee largamente sparse in tutto il territorio dell'Impero, è da dedurre che l'aspetto consueto del dio ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] senso religioso che si potrebbe tradurre "il monte della preghiera o dell'adorazione". Si tratterebbe dunque di un culto celeste per un dio che risiedeva su alte montagne. Ai monti e alla caccia ci riporta infatti il trasparente simbolismo dell ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...