Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] modelli i resti concreti dell'antica scultura dell'Impero romano e, nel tardo Trecento, cominciarono a Creazione, fosse formato da queste stesse figure platoniche inserite nella sfera celeste. Tra gli artisti e i filosofi vissuti in Italia durante il ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Eriberto (m. nel 1021), che era stato dal 998 cancelliere dell'imperatore Ottone III (996-1002) e dal 999 arcivescovo di Colonia. In essere fatta risalire all'avestico mainyava ('spirituale', 'celeste'; Aga-Oglu, 1946a), parola che ricomparve nel ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 609, dopo la morte del papa, con l'autorizzazione concessa dall'imperatore Foca, su richiesta di Bonifacio IV, a trasformare in una chiesa un'originalissima rappresentazione musiva della Gerusalemme celeste, ispirata forse alla tradizione manoscritta ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] corpo è influenzato direttamente dagli astri, ogni variazione della sfera celeste ha effetti sull'uomo, sul suo stato di salute, Leopoldo e quella, da essa derivata, di Giuseppe II, imperatore d'Austria, che ordinò una copia dei più di mille ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] templi maggiori, quello di Karnak, dedicato ad Amon-Ra e centro religioso dell'impero, e quello di Luxor, che riceve il suo pieno sviluppo in età a seguirlo nell'aldilà per costituire la sua corte celeste. È per questo che le tombe a maṣṭaba non ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] manoscritto, riprende il carattere onirico e meraviglioso delle visioni della città celeste (Ez. 5-6; Ap. 12, 1-6; 21, 913-959) e poi di Basilio II (976-1025); accanto al busto dell'imperatore, su monete di Niceforo II Foca (963-969) e di Giovanni I ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] patriarca Nicola il Mistico, Costantino Porfirogenito, figlio dell'imperatore Leone VI (Ostrogorski, 1940), come testimonia anche di area balcanica. Partendo dall'alto comprende una visione celeste, il Cristo tra la Vergine e s. Giovanni Battista ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , la palma della vittoria, cioè la beatitudine celeste. Originalissima è la forma, anche se resta F. Guidobaldi, Architettura come codice di trasmissione dell’immagine dell’imperatore dai Severi a Costanzo II, in Imperial Art as Christian Art ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] . Carlo impose ai vescovi e agli abati di tutto l'impero di ricostruire le chiese in rovina, fece controllare dai suoi dovevano secondo il pensiero del sovrano evocare la città celeste dell'Apocalisse (Legner, 1978).Fin dall'età paleocristiana, ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ., 29). Forse la sua costruzione era già iniziata nei primi decennî dell'Impero; esso però, ancora nel V sec. d. C., si chiamava Portus cui Cristo è sostituito da una croce gemmata inserita nel disco celeste, e tra le nuvole Mosè ed Elia. Al VII sec ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...