MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , ma anche per stabilire regolari rapporti con lui tramite un superiore di tutti i missionari che si trovavano nel CelesteImpero.
Con pressante insistenza i mandarini chiesero, tra l'altro, al M. come fosse stata accolta a Roma la dichiarazione ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , cit., p. 163).
Se del rapporto tra G. VII e l'Impero si è già largamente detto sopra, rimane al proposito ancora da considerare se tale sono di istituzione divina e aspirano alla vita celeste. Ancora una volta si potrebbero indicare le palesi ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] imperiale ed aveva cominciato a rivendicare i diritti dell'Impero in Toscana. Questi rapporti internazionali non nascevano certamente viltà, ma come l'atto di uno spirito veramente celeste. L'abdicazione significò però anche la fine definitiva delle ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] gratificati come sono dalla nomina a principi del Sacro Romano Impero e dalla promozione a marchesato di Gazzuolo. Tornato a Mantova per chi non voglia saziarsi ai divini pascoli della grazia celeste". Peccato - sospira - non poter fare lo studente ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] mantenimento di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico , il carro di Aurora solca impetuosamente la volta celeste, sorvolando un'ambientazione di giardino, in cui si ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] più correttamente, di singolare - contengono rispetto all'imperante clima culturale del tempo, sia per ciò che invece ottava parte "che corrisponde alla glorificazione metastorica della Gerusalemme Celeste" (Tagliapietra, 1994, p. 80). Ma soprattutto ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] i quali gli mostrarono orologi occidentali ed una sfera celeste, regalandogli vari libri scritti dai gesuiti. Il B. en Chine, Paris 1901, p. 10 n. 65). 2) Due suppliche all'imperatore K'ang-hsi in data 21 giugno 1669 e 31 dic. 1670, redatte insieme ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di teologia più sofisticate (la dottrina della gerarchia celeste, secondo Dionigi l'Aeropagita, trasmessa da Giovanni il ruolo delle altre forze in campo: Napoli, il Papato, l'Impero d'Oriente e d'Occidente. Attraverso la somma di queste posizioni ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] impegnato nell'elezione. In virtù di un segno celeste egli fu eletto papa e prese il nome di - V. Martin, VII, Paris 1942, pp. 15 s.; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 98-102; O. Capitani, Ausilio, in Diz. biogr. degli Italiani ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] visione del nonno Felice III che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata una grave crisi nei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595.
L'atteggiamento dell'esarca ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...