Erudito (Levizzano, Castelvetro di Modena, 1795 - Modena 1865), sacerdote, dal 1820 bibliotecario alla Biblioteca Estense di Modena; si occupò specialmente di antiquaria e numismatica antica, con varie note e dissertazioni nelle Memorie dell'Accademia di Modena, negli Annali e sul Bullettino dell'Istituto di corrispondenza archeologica; notevole La numismatica biblica (1850) ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] l'ultimo ventennio della vita del B. registra appena quattro nuove memorie numismatiche, due delle quali dirette a CelestinoCavedoni, l'operosissimo sacerdote ed erudito modenese che tra i dotti italiani fu uno dei suoi più attivi corrispondenti ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] . Giuseppe Mezzofanti, Filippo Schiassi, professore di archeologia all'ateneo bolognese e maestro dell'amico di famiglia mons. CelestinoCavedoni, eminente figura della vita culturale della città ed erudito di notorietà europea. Il C. iniziò le sue ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] scandito, dopo Eckhel, ed a ben altro livello, dall'opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di CelestinoCavedoni e di Sestini, appunto, più che di questo "dilettante antiquario", figura tutto sommato di secondo piano, nonostante ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] di alcuni testimoni dell’opera, estratti di lavori altrui e una ricca corrispondenza dantesca (con Giuseppe Campi, CelestinoCavedoni, Angelo Pezzana ecc.). Dal carteggio con il concittadino Campi (1823) si apprende che, avendo egli fornito varie ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] archeologica, XI [1839], pp. 113-128; P.E. Visconti, Osservazioni… intorno alla notizia bibliografica posta dal chiarissimo don CelestinoCavedoni…, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, XXI [1839], vol. 80, pp. 307-330; Lettera del prof ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] ; E. Nasalli Rocca, La storiografia piacentina dell’Ottocento, in Aeveum, XXXI (1957), pp. 327-333; Id., Rapporti scientifici tra CelestinoCavedoni e B. P., in Bollettino storico piacentino, LXI (1966), pp. 31 s.; P. Castignoli, B. P.: un uomo dell ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] Barrelier, in Giorn. bot. ital., II, I (1846), pp. III, 51-68; Intorno al Moly d'Omero. Lettera a don CelestinoCavedoni, Modena 1846; Del crambo,malattia che quest'anno corruppe l'uva in molte partid'Italia, Modena 1851; Catalogo delle piante che ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] che si fa ritrarre come Apollo sagittario (comparso all'Esposizione nazionale di Ferrara nel 1875) o Il numismatico (CelestinoCavedoni che esamina un'antica moneta del 1870 circa, ora in collezione privata, un tempo presso l'Accademia di belle ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] l'Annuario storico modenese. L'iniziativa non ebbe alcun successo e non andò oltre il primo numero, al quale collaborarono CelestinoCavedoni, Luigi Forni, Carlo Malmusi e Luigi Maini. Sicché il C., l'anno seguente, pubblicò la maggior parte dei suoi ...
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