GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Foggia, il G. entrò a sedici anni nell'Ordine dei celestini (24 dic. 1697) e fu inviato a compiere il 1918), 2, pp. 152-154; Id., La puerizia e l'adolescenza dell'abate Galiani (1735-1745). Notizie, lettere, versi, documenti, in Arch. stor. per le ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] (21 luglio 1735), quasi al tempo stesso che, mercé la riforma dell'università (1735), dovuta al nuovo cappellano maggiore CelestinoGaliani si raddoppiava il gramo stipendio. E se, per ciò che concerne la vita familiare, ebbe il dolore di perdere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] , ed i nuovi metodi de’ moderni, pubblicati nel 1718, suscitano molte, e dure, critiche e qualche irriverente derisione.
CelestinoGaliani, in una lettera del 26 ottobre 1722 indirizzata a Guido Grandi, così si esprime a proposito della Raccolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] anticuriale. L’intreccio tra questo impegno e l’apertura al newtonismo e al lockismo professati nell’accademia di CelestinoGaliani caratterizzò la sua prima stagione di studioso. Nella scuola privata insegnava la Logique di Port-Royal e quella ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] e al secondo nel 1742. Nella prima, in ordine di tempo, delle dediche a Tanucci il C. dà, atto a monsignor CelestinoGaliani, il cappellano maggiore del Regno, di averlo incoraggiato alla redazione e pubblicazione dell'opera; e nelle note alla Brevis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , pp. 1-40 e 63-88).
Uno dei promotori più attivi di questo newtonianesimo fu CelestinoGaliani (1681-1753), un monaco celestino. Galiani promuove la discussione dell’Opticks e dei Principia all’Accademia degli antiquari alessandrini dove, nel 1707 ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] progetto di riforma dell'Università di Napoli, appoggiò la candidatura di Biagio Garofalo a teologo del Collaterale e di CelestinoGaliani alla cappellania maggiore del Regno. Il ritorno a Napoli degli Spagnoli con l'avvento di Carlo di Borbone segnò ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] suo pensiero: il medico Giovanni M. Lancisi, professore di chirurgia alla Sapienza, e soprattutto l'abate napoletano CelestinoGaliani. Quest'ultimo gli fece conoscere l'opera di Newton, favorendo il suo passaggio dal cartesianesimo al newtonianesimo ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] di questo, Muzio de Maio e Vincenzo d'Ippolito. Conobbe altresì il filosofo e matematico Paolo Mattia Doria, CelestinoGaliani, che aveva continui rapporti con Napoli, l'erudito Alessio Simmaco Mazzocchi. Anche dopo il conseguimento della laurea ...
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