CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] napoletano, ma professore di matematica a Roma, CelestinoGaliani. Nell'ambiente padovano il C. conobbe il lo Zanotti) e con vecchie e nuove conoscenze: il Muratori, C. Galiani, ma anche Vico, Cerati, Genovesi, Zorzi.
Durante il viaggio di ritorno ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] era per lo meno maturato un nuovo interesse e una nuova consapevolezza politica del problema. Meditando sul progetto di CelestinoGaliani, il Giannone aveva cercato a sua volta di costruire il modello di un’università giurisdizionalista.70 Del resto ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] di conflitti ideologici e di collegamento dei vari circuiti letterari, vicina a quella di un suo illustre amico, CelestinoGaliani. Nello stesso tempo, però, non mancano tra le sue conoscenze i personaggi più diversi, quasi a sottolineare una ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] ove ebbe a maestro il celebre CelestinoGaliani. Dopo dieci anni, nel 1725, pur senza aver conseguito alcun titolo accademico, ma già ben avviato negli studi teologici, storici ed archeologici, ritornò in patria e si diede alla diligente ricerca di ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] le suggestioni della scienza nuova, agli inizi del Settecento beneficiava dell’infaticabile azione modernizzatrice di CelestinoGaliani. In tale contesto, culturalmente vivacissimo e precocemente frequentato da alcune donne, Faustina fu allieva del ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a CelestinoGaliani in una lettera da Napoli del 14 apr. 1739 (Napoli, Bibl. della Soc. napoletana di storia patria, ms. XXXI.A ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 1737 e il 1741, trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga .me d'Épinay…, a cura di A. Barbier - F.S. Salfi, Paris 1818; F. Galiani, Corresp. avec M.me d'Épinay…, a cura di L. Percy - G. Maugras, Paris ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , il B. deplora con indignazione le accuse d'irreligione mosse al Galiani, "il più dotto uomo che oggi sia in Europa", e riprese di storia ecclesiastica - gli era stata tolta e affidata al celestino Del Giudice, il B. rinunciò all'inizio del 1739 ad ...
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