GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a CelestinoGaliani in una lettera da Napoli del 14 apr. 1739 (Napoli, Bibl. della Soc. napoletana di storia patria, ms. XXXI.A ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] di Macchia (Napoli 1862; con un'avvertenza), il C. aveva ritrovato nella corrispondenza di illustri uomini italiani e stranieri con CelestinoGaliani, di proprietà del giureconsulto N. Nicolini, un opuscolo di G. B. Vico di cui si era smarrita ogni ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] di scienze morali, stor. e filologiche, LXXVII (1941-42), pp. 170-188; F. Nicolini, Un grande educatore italiano. CelestinoGaliani, Napoli 1951, pp. 37-38; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] a Napoli, salvo, nel marzo 1737, compostasi la vertenza, a rientrare a Roma e ad attendervi, insieme con monsignor CelestinoGaliani, alle trattative miranti alla stipulazione d'un duplice concordato: con la Spagna, firmato il 26 sett. 1737, e col ...
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CARAVITA, Filippo
Salvatore Fodale
Nacque, probabilmente a Napoli, da Nicolò e da Giulia di Capua, ma se ne ignora la data.
Nel 1707, all'ingresso nel Regno napoletano delle truppe austriache, ricopriva [...] maggiore, don Diego Vincenzo de Vidania, e una riforma fu attuata solo nel 1732, quando la cappellania fu ricoperta da CelestinoGaliani (cfr. De Blasiis).
In occasione delle nozze di Gaetano Argento, il C. compose dei versi, pubblicati a Napoli a ...
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BAMMACARO, Nicola
Mario Gliozzi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVIII; nel 1746 era professore straordinario di filosofia nell'università di Napoli e faceva parte dell'effimera accademia istituita [...] da CelestinoGaliani.
Nel 1746 dette alle stampe un primo opuscolo sulla natura dell'aria, nel quale esponeva la dottrina implicitamente contenuta nell'opera Dell'aria e de' morbi dall'aria dipendenti (2 voll., Napoli 1746-1749) del medico suo amico ...
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GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] orali dei due fiorentini napoletanizzati Bartolomeo Intieri e Alessandro Rinuccini, nonché di Alessio Simmaco Mazzocchi, per comporre una serie di dissertazioni, tutte inedite, di argomento politico, economico ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] ): notizie, versi, documenti, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XLIII (1918), pp. 105-132 passim; Id., La famiglia dell'abate Galiani, in Arch. stor. italiano, LXXVI (1918), pp. 136-157; B. Croce, Problemi di estetica, Bari 1949, pp. 392 s.; L ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] formato in curia dopo il pontificato del debole e vecchio Celestino III, Innocenzo III fu tutto preso nel vortice delle mille et sociale 1922; G. Arias, Il pensiero economico di F. Galiani, in Politica, VIII (1925); A. Bertolino, Il problema della ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , il B. deplora con indignazione le accuse d'irreligione mosse al Galiani, "il più dotto uomo che oggi sia in Europa", e riprese di storia ecclesiastica - gli era stata tolta e affidata al celestino Del Giudice, il B. rinunciò all'inizio del 1739 ad ...
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