NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] cui era uscito eletto il predecessore di Innocenzo IV, Celestino IV, destinato a un brevissimo regno. Seppure la storiografia subito durante il regno di Enrico VI e soprattutto di Federico II. Alla fine la scelta cadde su un uomo di Curia esterno ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] a Roma, inviato forse da Semifonte, ed aveva ottenuto da Celestino III una lettera contro i consoli e il popolo fiorentino (Palma von Braunschweig, I, Leipzig 1873, pp. 546-49, 556, 563 s.; II, ibid. 1878, pp. 474., 517 s., 520 s.; H. Simonsfeld, ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] all’Aquila per assistere all’incoronazione del nuovo pontefice Celestino V (29 agosto 1294), mentre Galasso prendeva di Recatosi presso il papa con l’assenso del re di Sicilia Carlo II d’Angiò, nell’ottobre del 1294 fu assolto dalla scomunica e ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] un altro cardinale "lombardo" (Goffredo da Castiglione, poi Celestino IV). Nell'ottobre 1234 venne nominato dal papa rettore papa fece leggere all'assemblea la bolla di deposizione di Federico II, intonò subito dopo il Te Deum e chiuse così la terza ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] 2009, p. 144, n. 1.58); il S. Pietro Celestino che rinuncia alla tiara papale in S. Pietro a Maiella, databile , S. e il Barocco, in Barocco napoletano, a cura di G. Cantone, II, Roma 1992, pp. 545-567; S. Schütze, Observations sur l’œuvre de ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] dediche a Tanucci il C. dà, atto a monsignor Celestino Galiani, il cappellano maggiore del Regno, di averlo incoraggiato . 16; G. C. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1754, II, pp. 271 s.; F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di F ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 54 cominciò a collaborare a Il Genio, diretto da Celestino Bianchi (di cui fu anche segretario), futuro fondatore 15, Firenze 1916, pp. 39-45; B. Croce, Storia d. storiogr. nel sec. XIX, II, Bari 1921, pp. 21, 34, 37, 41, 83, 86, 98, 108; F. Piccolo, ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] e tradizione orale, Palermo 1973; Der “Diaulos des Celestino”. Über einen ethnomusikologischen Fund bei Neapel, in Die Musikforschung etnografico italiano: prime osservazioni, in La Ricerca folklorica, II (1981), 3, pp. 5-22; Populismo, nazionalismo ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] del Trattato italiano di economia diretto dal D. con Celestino Arena - a Torino nel 1961) aveva preso le odierno, ibid. 1925; Teoria del commercio internazi . onale, I-II, Teoria degli scambi tra i diversi mercati e Teoria dei pagamenti ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] e canonico di S. Eusebio a Vercelli nel 1315 fosse suo parente (ibid., II, p. 220; Ferraris, 2014, p. 207). Ebbe un fratello minore, l’elezione di Bonifacio VIII in seguito alla rinuncia di Celestino V), e proponga una critica più esplicita e radicale ...
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