Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] visto che è tra le insegne consegnate da papa Celestino III a Enrico VI, all'atto della consacrazione imperiale di Bari, ibid., pp. 227-235.
L. Quartino, Un busto genovese di Federico II, ibid., pp. 289-300.
H. Thelen, Ancora una volta per il rilievo ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] esperti sottoposero ad analisi chimiche la mistura di Celestino e le efflorescenze presenti sui dipinti murali, e November 1994), Tokyo 1995; A. Melucco Vaccaro, s.v. Restauro, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 719-26; N. Stanley-Price - M ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] menzione nota di un p. si trova in una lettera del papa Celestino I (422-432) indirizzata al vescovo di Narbona e Vienne ( histoire et de littérature sur le Moyen Age, a cura di C. Cahier, II, Paris 1874, pp. 26-28; L. Palustre, La crosse de sainte ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Petronio a vescovo di Bologna da parte di papa Celestino I (i due personaggi sono infatti nimbati), ma come Roma 1948, p. 38; G. Zucchini, Due funerali del 1410, in Sodalizio, II (1948), p. 7; R. Longhi, La mostra del Trecento bolognese, in Paragone ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco. Alla scomparsa di Celestino III, l'8 gennaio 1198, I. venne eletto papa all dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 129-135; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] nella sapiente sistemazione offerta da Tommaso da Celano (Vita prima, II). Le stimmate della Verna e le Laudes Domini Dei altissimi segnarono degli spazi offerti dall'effimero pontificato di Celestino V; altri imboccarono la strada della ribellione ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] V nel corso del rito di canonizzazione di s. Pietro Celestino (Labande, 1893, p. 65) - ne assimila la uso, storia e simbolismo, Torino 1914, pp. 110-116); I. Errera, Un piviale di Pio II, Vita d'arte 31, 1910, pp. 1-12; H. Leclercq, E. Mombert, s.v. ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] . Antonio abate], con darli in fondo il colore celestino, con ornare di altri stucchi della volta medesima". Tali pp. 52, 102 (per Bartolomeo e Giovan Pietro), 91 (per Bernardino II); Id., Ristretto delle cose più notabili della città di Siena, Siena ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] ms. 847, cc. 2-7v, 14-18r, 21v, 23-24r; Celestino da Bergomo (Colleoni), Dell'historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Brescia 59; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, Bergamo 1989, II, p. 340; III, pp. 158, 161, 169, 181 s.; ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] elemosine, l'Educazione e matrimonio degli orfani, Celestino III concede i privilegi ai laici (recante d'arte, III (1938), pp. XXII s.; V. Lusini, Il duomo di Siena, Siena 1939, II, pp. 25, 31 s., 36; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La ...
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