SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] elezione avvenne quattro giorni dopo la morte del suo predecessore Celestino, e cioè il 31 luglio 432. S. era già Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), II-III, Città del Vaticano 1962-71: II, pp. 161-86 (S. Lorenzo in Lucina); III, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] 276; Honorii III Romani pontificis Opera omnia, a cura di C. A. Horoy, II, Paris 1879, coll. 517-19 n. 41, 689 n. 183; Acta Imperii pp. 176, 184; P. Kehr, Una bolla ined. di Papa Celestino III per la città di Benevento, in Samnium, XIII(1940), pp ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] progetto di unificare l'Italia. Quando rimise in discussione l'accordo concluso fra sua madre Costanza e papa Celestino III, Federico II non fece altro che riprendere le cattive abitudini dei suoi antenati, come scrisse papa Onorio III. Quando smise ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] antenati, oltre a vari ecclesiastici di rango, un papa: Celestino V lui, il ben più celebre Pio V, il papa utile soprattutto Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, ser. II, 1830-1848, I, a cura di G. Procacci, Roma 1962, ad ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] una Chiesa cattolica ma di rito orientale, il concilio Vaticano II ha inaugurato un periodo di comunicazione diretta tra occidente e demografico dei centri: ad esempio, per Milano S. Pietro Celestino ai copti, S. Maria della Vittoria ai rumeni29.
Da ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nell'autunno del 1241 fu uno degli elettori di Celestino IV. Alla morte del nuovo papa pochi giorni -34, 382-429, 436, 443 s., 454 s., 461 s., 472 s., 495 s.; II, ibid. 1889, pp. 10-16; C. Rodenberg, Innocenz IV. und das Königreich Sizilien 1245-1254 ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] 1243, quando (dopo la breve e insignificante parentesi di Celestino IV) fu eletto Sinibaldo Fieschi col nome di Innocenzo IV ecclesiastico fu tra i più autorevoli collaboratori di Federico II, che sostenne attraverso una sottile e continua attività ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di rango, un papa ciascuno: il padre discendeva infatti da Celestino V e la madre da Pio V, il papa di crisi liberale (1815-1846), in Storia della Chiesa dalle origini ai nostri giorni, II, 2, Torino 1975, pp. 741-781; R. Aubert, La Chiesa cattolica ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] attraverso la menzione di esso in una bolla di Celestino III del 1197, peraltro tramandata in una copia Id., Religiosità delle opere e monachesimo verginiano nell'età di Federico II, in Federico II e Montevergine, a cura di P.M. Tropeano, Roma 1998, ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] portate avanti dal cardinale P. Lambertini da Celestino Galiani, dal Perrelli e dal cardinale A. , p. 423; C. de Brosses, Lettres familières, a cura di R. Colomb, II, Paris 1904, pp. 351, 370; Racconto divarie notizie…, in Arch. stor. per ...
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