ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] Ecclesiae Arimini, composto nel 1442 dal monaco Celestino su invito dell'abate Gioacchino de' Possenti 288-96 (ed. della Vita cit.); F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, II, Venetiis 1717, coI. 419 S.; J. MabiUon, Acta Sanctorum ordinis S. Benedicti, ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] ma apertosi in realtà l'8 settembre. Il nuovo re Carlo II ricorreva a lui (o forse piuttosto alla curia arcivescovile) per un napoletano verso Castel Nuovo, dove si trovava il papa Celestino V, per supplicarlo di desistere dalla sua decisione di ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] epoca di Tommaso d'Ocre dell'Ordine dei celestini, creato cardinale da Celestino V il 18 sett. 1294 e morto il 1232, 1839, 2702; A. Ciaconius, Vitae er res gestae pontificum Romanorum…, II, Romae 1677, p. 322; C. Eubel, Die Bischöfe, Cardinäle und ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] da Celestino V, notoriamente condizionato durante il suo breve pontificato in quasi tutte le sue decisioni da Carlo II d' campagna militare che in quel momento Roberto d'Angiò e Giacomo II d'Aragona conducevano contro Federico III d'Aragona. Il B ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] Lancisi, archiatra di Innocenzo XI), ebbe tra i suoi allievi Celestino Pezzancheri, abate di Casamari e vescovo di Tivoli, e Benedetto di G. M. Crescimbeni (Roma 1695, I, pp. 65-69; II, pp. 167 ss). Era inoltre in corrispondenza con L. A. Muratori, ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] egli porti "seco tutti i lumi dell'eloquenza" (Delle Lettere, II,Venetia 1672, p. 56);G. Battista nelle Lettere (Venetia 1678 di ubidienza fatta alla Santità di Clemente X in nome di Carlo II il felice Re delle Spagne e di Marianna d'Austria…, da d ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] diritti.
Il 26 febbr. I 192 B. ricevette da Celestino III la conferma dei possessi della diocesi, secondo quanto era stato n. 4703; Ph. Jaffé - S. Loewenfeld, Regesta Pontificum. Rom, II, Lipsiae 1888, nn. 16824, 16830;P. F. Kehr, Papsturkunden in ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] canonista Uguccione da Pisa), fu investito da papa Celestino III di una controversia tra il vescovo di Imola 2, pp. 4, 13; I. L. Huillard-A. Bréholles, Historia diplomatica Federici II, II, 1 e 2, Parisiis 1852, passim; IV, i, ibid. 1854, passim; ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] l'Italia meridionale dopo la morte di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'AltaviHa, A., come del resto l'abate Roffredo, si spingendosi anche nella campagna romana e provocando lo sdegno di Celestino III, che lo scomunicò (1192).
La data precisa ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] reliquie di S. Siro.
Nel 1191 fu incaricato da Celestino III di giudicare un contrasto in atto fra il vescovo L. T. Belgrano, in Atti della Società ligure di storia patria, II (1862-64), 2, ad Indicem; Il secondo registro della Curia arcivescovile ...
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