Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] Epigr., Roma 1886-1899; e Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 292.
L'età medievale e moderna. - Durante l'invasione di molti suoi scrittori di storia cittadina, vanno rammentati il padre Celestino (sec. XVII), Mario Lupi (sec. XVIII) e ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] , come dice la grande iscrizione musiva dedicatoria, da Pietro d'Illiria, pontificando papa Celestino I (422-432). Ha forma basilicale, a tre navate e una sola abside. Fu restaurata da Leone III (795-816) e da Eugenio II (824-827), il quale anzi vi ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] Reichersberg, il quale lo raccomandò nel 1144 a papa Celestino II, antico discepolo di Abelardo e successore d'Innocenzo (1887), pp. 669-684; A. Hausrath, Weltverbesserer im Mittelalter, II-III, Lipsia 1895; A. De Stefano, Arnaldo da Brescia e i suoi ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] Monasterium nel quale fu educato il giovane Desiderio, poi papa Vittore III, il monastero di S. Liberatore in Valle Alento e l' Morrone. Esso deve la sua rinomanza a San Pietro Celestino, il famoso Celestino V (v.): quivi egli s'era ritirato, verso ...
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SAN SEVERINO Marche (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Città delle Marche in provincia di Macerata, con antica sede vescovile restituita da Sisto V (1586). La località è quella della [...] (sec. XV); la borsa, la stola e il manipolo di S. Celestino V (arte francese del sec. XIII), ecc. Costruzione romanica è anche la Antichità picene, IV; G. C. Gentili, De Ecclesia septempedana libri III, Macerata 1836-38, voll. 3; V. E. Aleandri, L' ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] , 7; in Pis., 6; Tac., Ann. XII, 4, Hist., III, 37; Plin., Paneg., 65). I magistrati pei quali era prescritta una sono le rinunzie al papato di Celestino V (1294) e di Gregorio XII (1406). Ai tempi di Celestino, si agitava vivacemente fra i canonisti ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] cominciò con l'assicurarsi l'appoggio di papa Celestino I; citato dall'imperatore Teodosio II al concilio , Lipsia 1898, pp. 377-381; J. Mahé, in Dict. de théol. cath., III, pp. 2476-2527; A. Rücker, Die Lukashomilien des hl. C. von Alex., Breslavia ...
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LUIGI VII detto il Giovane, re di Francia
Nicola Ottokar
Il regno di L. VII, figlio di L. VI, nato forse nel 1121, s'iniziò nel 1137 sotto auspici quanto mai favorevoli. Oltre all'antico dominio dei [...] II, grazie all'intervento di S. Bernardo e del nuovo papa Celestino II. Nel frattempo i conti d'Angiò riuscirono a conquistare la Normandia L. venne salvato dalla sua alleanza col papa Alessandro III, che trovò rifugio e sostegno in Francia, mentre l ...
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Gesuita italiano e martire, nacque il 2 ottobre 1550 ad Atri, quinto figlio di Giov. Girolamo, duca di Atri, e di Donna Margherita Pii. Dopo vive opposizioni, fu ricevuto nel noviziato di Roma da S. Francesco [...] . Angelini, Storia della vita e martirio dei BB. Rodolfo A. ecc., Roma 1893; Gruber, Der selige Rudolf A. und seine Gefährten, Ratisbona 1894; Montserrat, Mongolicae Legationis Commentarius, in Mem. of the Asiatic Society of Bengal, III (1914), n. 9. ...
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SILONE, Ignazio (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Ginevra il 22 agosto 1978. Il primo romanzo da lui scritto in Italia è Una manciata di more (1952), seguito da Il segreto [...] neve), Luca Sabatini (de Il segreto di Luca) o papa Celestino V de L'avventura di un povero cristiano (il dramma in ; M. Mariani, in Autori vari, Letteratura italiana. I contemporanei, III, Milano 1969; C. Marabini, in Gli anni Sessanta. Narrativa e ...
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