LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] in opere pressappoco contemporanee, le Storie di s. Celestino nella chiesa dell'Ascensione a Chiaia, e le suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. 128; II, pp. 42-46, 285; III, pp. 98, 159; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] impegni fu la decorazione del coro di S. Pietro Celestino a Milano con affreschi e tele, ora perduti, Lanzi, Storia pittorica della Italia…, III, Firenze 1808, p. 253; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura e arti, III, Torino 1819-24, p. ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] orafo senese attivo presso la corte pontificia, al tempo di Niccolò III, Martino IV, Onorio IV, Bonifacio VIII. Non abbiamo notizie che il pontificato di Nicola IV e per quello, brevissimo, di Celestino V. Tuttavia, in un atto del luglio 1290, in cui ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] Bambino fra i ss. Bernardino da Siena, Gio. Battista, Celestino, papa e Antonio da Padova,la cosiddetta "pala Cittadini" d'arte,XLIX (1964), p. 53; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,III, p. 518; XXXIV, p.11(sub voce Utili, G. B.). Per Girolamo: ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] una grande tela con l'Apoteosi di s. Pietro Celestino (1750) proveniente dalla Badia Morronese. Gli ultimi ; Vita di Gaetano Lapis pittoredi Cagli, in Memorie per le belle arti, III (1787), pp. 1 s.;G. B. Pericoli, Passeggiata nella cittàdi Urbino ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] di Pasini noto al G. tramite l'incisione di Celestino Turletti, e le esercitazioni del 1879, tratte dalle tavole e Porta di una moschea, già in mostra a Palermo); mentre alla III Triennale, nel 1897, inviò due opere, Mercato in Oriente e Una via ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] della chiesa dei celestini, con episodi della Vita di s. Pietro Celestino. Contemporaneamente dovette attendere Passamani, La pittura dei secc. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, p. 635, C. Marcenaro, Gli affreschi di palazzo Rosso ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] nazionale di Ferrara nel 1875) o Il numismatico (Celestino Cavedoni che esamina un'antica moneta del 1870 circa, Storia illustrata di Modena, a cura di P. Golinelli - G. Muzzioli, III, Milano 1990, pp. 806, 967, 970; G. Martinelli Braglia, ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] biacca e tenuemente velate di giallo, verde e celestino: tecnica suggerita dalla pratica dei fondali e spezzati . 169; Th. Frimmel, Zu A. M. C., in Blätter für Gemäldekunde, III (1907), p. 191; M. Dvořák-B- Matèjka, Topographie der ... Kunst-Denkmäle ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] ) del dipinto: "A(nno). D(omini). M. CC. Octogesimo. III. Gentile. d(e). Rocca. me. pi(nxit)".
Prima del suo ; P. Piccirilli, L'abbazia di S. Spirito di Sulmona e l'eremo di Celestino V sul monte Morrone, Lanciano 1900, pp. 34 s.; E. Bertaux, L'art ...
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