FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] il testo continuò ad essere letto, se il monaco celestino Gerolamo Spirito (morto a Firenze nel 1662) poté pubblicare de' suoi discepoli, III, Brescia 1806, p. 139; J.A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, III, Florentiae 1858, p ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] detto del "quondam" Gerolamo, Colleoni.
Fonti e Bibl.: Celestino [da Bergamo], Historia... di Bergamo..., Bergamo 1618, I Curia vescovile: E. Fornoni, Note biografiche su pittori bergamaschi (ms.), III, ff. 30-44; Ibid.: Id., Storia di Bergamo (ms.), ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...]
Alcuni suoi dipinti furono incisi magistralmente da Celestino Turletti.
Fonti e Bibl.: Necr. in in Rivista di Piacenza, II (1937), 5, pp. 243-48;E. Barontini, S.B., ibid., III (1938), 4, p. 160;G. Copertini, Un dipinto di S. B. a Parma, in Parma per ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] di preparare gli alloggi dei cardinali per l'arrivo di papa Celestino V a Napoli (Minieri-Riccio, n. 71). In seguito moglie era nato Giacomo, dalla seconda Giovanna, sposa di Atenolfo III di Aquino, Cantelma, dama d'onore della regina Sancha, ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] che ne era stato informato da un successore di quel vescovo, Uberto III (di cui si ha notizia dal 1053 al 1065), come esempio S. Gaudentii Ecclesiae Arimini, composto nel 1442 dal monaco Celestino su invito dell'abate Gioacchino de' Possenti di Pavia ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] , in Arch. ital. di otol., rinol. e laringol., III [1895], p. 170; Nuovi strumenti: allaccia-polipi laringeo, dell'autoscopia nella diagnosi e cura delle affezioni laringee, in Atti del III Congresso d. Soc. it. di laringol., otol. rinol., Roma, ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] corrispondenza di illustri uomini italiani e stranieri con Celestino Galiani, di proprietà del giureconsulto N. Nicolini 'Accad. Pontaniana, XXIX (1899), pp. 1-15 (ristampato in Pagine sparse, III, Napoli 1920, pp. 86-103); A. Vitelli, F.A.C., Napoli ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] popolo napoletano verso Castel Nuovo, dove si trovava il papa Celestino V, per supplicarlo di desistere dalla sua decisione di 240; e D. Ambrasi, La vita religiosa, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 443-446, 533: in quest'ultimo lavoro sono ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] cardinalis, postea factus est episcopus Hostiensis" (Analectafranciscana, III[1897], p. 432). Si tratta molto probabilmente di quell'epoca di Tommaso d'Ocre dell'Ordine dei celestini, creato cardinale da Celestino V il 18 sett. 1294 e morto il ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] che di lui si ricorda, è un Crocifisso con s. Celestino e s. Prospero, eseguito per la chiesa di Cà del ; F. Malaguzzi Valeri, La pittura reggiana del Quattrocento, in Rassegnad'arte, III (1903), pp. 149-151; A. Venturi, Storiadell'arte ital., VII, ...
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