INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] da fanciullo affidato per l'educazione allo zio Celestino, era stato un frequentatore attento dell'I. più importante carteggio, I, Firenze 1942, passim; P. Metastasio, Tutte le opere, IV, Lettere, 1753-62, Milano 1951, pp. 1021, 1027 s.; B. Tanucci, ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Nel 1294 fu a Perugia, quando venne eletto Celestino V (Pietro da Morrone) e assistette alla sua , a cura di G. Mollat-G. de Lesquen, II, Paris 1905, p. 102; IV, ibid. 1910, p. 213; A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] munita dei pieni poteri per stipulare accordi definitivi con Celestino III a nome dell'imperatore. Già alla fine dell P. L., CCXIV, pp. XXIV ss.; Mon. Germ. Hist., Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imper. et regum, I, a cura di L. ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] tuttavia che egli sostenne la proposta di canonizzare Celestino V.
È improbabile che il C. favorisse 34, 96, 344, 351, 363, 371, 573, 582, 626, 700, 877; Les registres de Nicolas IV, a c. di E. Langlois, Paris 1886-93, nn. 12, 37, 135, 243, 258, 265 ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] nome di padre Celestino. All'arrivo dei Francesi, e alla proclamazione della repubblica democratica in Id.,Epistolario, a c. di A. Bertoldi, III, Firenze 1929, pp. 157, 396-397; IV, ibid. 1929, pp. 328, 341, 361; V, ibid. 1930, pp. 137-38, 146- ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] 1983, Hannover 1984, pp. 575-583; F. Palladino, Tre lettere inedite di G. M. a Celestino Galiani sul calcolo infinitesimale, in Boll. di storia delle scienze matematiche, IV (1984), 2, pp. 133-144; Id., G. M. et la diffusion du calcul différentiel en ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] e Iacopone da Todi, si recarono all'Aquila dal papa Celestino V, che decise di staccarli dal loro Ordine, creando per bolla del 4 luglio 1447di Niccolò IV, in nove diocesi dell'Italia centrale. Una bolla di Sisto IV (11 marzo 1473) li affidava ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] ?"; Una pagina di storia dedicata al cav. Celestino Bianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio P. C. B. e il suo pensiero civile, in Nuova rassegna, IV (1894), estratto; G. Faldella, Ricordi del vecchio Piemonte,lettera aperta all ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più che F. C., 1747-1815,numismatico-archeologo, in I Barnabiti a Monza nel IV centenario della approvazione dell'Ordine 1533-1933, Milano 1933, pp. 77-84 ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] nell'ottobre del 1193 a Roma, quando Celestino III proclamò in concistoro la canonizzazione di II, 2, Mediolani 1726, coll. 911 s.; Mon. Germ. Hist., Legum: sectio IV, Constitutiones et acta publica, I, a cura di L. Weiland, Hannoverae 1893, pp ...
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