BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] cardinale con il titolo di S. Angelo da CelestinoV, notoriamente condizionato durante il suo breve pontificato in XI, a cura di C. Grandjean, Paris 1905, ad Indicem, sub v. Landulphus card. S. Angeli; H. Finke, Papsttum und Untergang des ...
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viltà (viltade; viltate)
Alessandro Niccoli
È il difetto della persona vile (vedi), secondo i valori che questo vocabolo assume nel lessico dantesco.
Secondo una prima accezione, suggerita da D. stesso [...] (sia pure con un accenno alla sua " codardia "), se in colui è da vedere CelestinoV; " mancanza di coraggio " civico, qualora D. alluda ad altri, ad esempio a Pilato.
V. è anche " mancanza di nobiltà " o, meglio, il suo opposto. È questa l'accezione ...
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Stefaneschi, Iacopo Gaetano
Arsenio Frugoni
Cardinale (Roma 1270 c. - Avignone 1343), figlio di Pietro S. e di Perna Orsini; studiò a Parigi, poi a Bologna, e presto si avviò, con la protezione dello [...] und Kirchengeschichte des beginnenden Vierzehnten Jabrhunderts, in " Hist. Studien " LXI (1909); A. Frugoni, Il Cardinale I. S. biografo di CelestinoV, in Celestiniana, Roma 1954, 68-124.
Sul passo di Ep XI, cfr. R. Morghen, La lettera di D. ai ...
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Frangipani, Latino
Francesco Frascarelli
Latino Malabranca della famiglia dei F.; nacque dal matrimonio di Angelo Malabranca, allora senatore di Roma, con Mabilia Orsini, sorella di Niccolò III.
Ancora [...] altro burrascoso conclave: quello di Perugia del 1305.
Bibl. - C. Pietropaoli, Il Conclave di Perugia e l'Elezione di Pier Celestino, in CelestinoV, L'Aquila 1894, 97-124; C. Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, I, Münster 1913, 2; N. Ottokar, Il ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] realizzò la decorazione a fresco della volta di S. Giovanni Battista dei Celestini a Bologna con storie di CelestinoV (CelestinoV rifiuta il pontificato, Morte di CelestinoV). Stando a quanto testimoniato da Zanotti (p. 344), il G. affrescò anche ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] S. Sabina da Niccolò IV, prese parte al lungo conclave di Perugia, donde uscì eletto Pietro del Morrone, il ben noto CelestinoV: le fonti anzi precisano che egli fu, senza dubbio, tra i primi ad appoggiare la proposta di Latino Malabranca a dare il ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] 1295; comunque, è indicato come cardinale il 21 giugno di quell'anno. Non pare probabile, però, che divenisse cardinale sotto CelestinoV, come si vorrebbe da alcuni autori, poiché il suo nome non compare nell'elenco compilato il 16 ott. 1294 per ...
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Guidi, Ildebrandino (o Bandino)
Renato Piattoli
Figlio di Guido Pace del conte Aghinolfo I di Romena, fu nipote di Guido Guerra IV e della buona Gualdrada (If XVI 37).
Molto giovane, entrò nel sacerdozio: [...] a Modigliana, feudo di altro ramo della famiglia, scortoto fin là da Maghinardo stesso, e nell'ottobre successivo papa CelestinoV gli tolse il governo della provincia romagnola. Così egli poté andare a riprendere il governo della sua diocesi, mentre ...
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Antonino da Firenze, santo
Pier Giorgio Ricci
Della famiglia Pierozzi, nacque a Firenze nel 1389. Dotto domenicano, particolarmente versato negli studi giuridici e storici, nel 1446 venne da Eugenio [...] dubitat ". Più interessanti i giudizi espressi nel tit. XXI, cap. V, par. 2, c. 306, 2b, dove, citando If IV, anche quello d'aver condannato in If III 59-60 papa CelestinoV " quem Ecclesia veneratur et miratur de humilitate". L'ultimo rimprovero ...
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Diocleziano, C. Aurelio Valerio
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato in Dalmazia da umilissima famiglia, percorse i gradi della carriera militare finché divenne comandante della guardia imperiale [...] Dioclitiano, qui dum imperator existeret imperio renuntiavit ". Ma la chiosa non pare attendibile e non ha avuto alcun seguito (v. CELESTINOV).
Bibl. - G. Padoan, in " Studi d. " XXXVIII (1961) 115; F. Mazzoni, Saggio di un nuovo commento alla D.C ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...