Si chiamava Guido di Città di Castello, cardinale di S. Marco, e successe il 26 settembre 1143 a Innocenzo II morto il 24. Da una lettera di S. Bernardo (Epistolae, CXCII) sappiamo che da cardinale, egli [...] Vitae, II, Lipsia 1862, p. 276 segg.; Ch. J. Hefele, Histoire des Conciles, V, Parigi 1912, pp. 760 e 795; A. Corietti, L'intervenzione del popolo nell'elezione di Celestino II (1143), Velletri 1920; A. Wilmart, in Rev. Bénédictine, XXXV (1923), pp ...
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Campano d'origine, fu eletto e consacrato il 10 settembre 422, alla morte di Bonifacio I (4 settembre). Introdusse nel servizio divino una salmodia ufficiale e regolare con partecipazione di tutta l'assemblea [...] della grazia. Grave fu la controversia (per la quale v. nestorio) che C. ebbe con Nestorio patriarca di C. condannò quest'ultimo. Il concilio riunito da Teodosio II ad Efeso (v. efeso, concilî di), nella Pentecoste del 431 confermò la condanna. C ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] du XIIe siècle, in Histoire du christianisme des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., V, Paris 1993, p. 184.
E.C., III, s.v., col. 1256.
R. Mols, Célestin II, in D.H.G.E., XII, coll. 58-9.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] sullo svolgimento delle tre arti nelle province merid. d'Italia dal 1777 al 1862, Napoli 1862, pp. 31 s.; V. Spinazzola, Note e docc. sulla fondazione, i riordinamenti e gl'inventari della Real Pinacoteca del Museo nazionale, in Napoli nobilissima ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] . entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al tempo di papa Celestino (422-432). Dalle scarse, non sempre certissime notizie sull' studio della vita ecclesiastica nella Roma del sec. V. Insieme al suo ricco epistolario essi rappresentarono inoltre ...
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INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] 1235 e il 1240, partecipò al conclave da cui uscì Celestino IV e il 24 giugno 1243, dopo diciotto mesi di A. Potthast, Regesta pontificum romanorum, Berlino 1874; Böhmer-Ficker, Regesta Imperii, V; Nicola da Calvi, Vita I. IV papae, e Anonimo, Vita I. ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] ., ma non pare che questi obbedisse. Una bolla di Celestino III del 25 aprile 1196 regolarizzava la posizione di G. schema della perduta regola sia tracciato nel capo 23 del libro V della Concordia. Alcuni atti ufficiali (bolla di Innocenzo III del ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] di filosofia da lui abbozzato; cosicché, conosciuto da Celestino Galiani, prefetto degli studî, ebbe l'incarico d' Cagnazzi, Pasquale Paoli, ecc.
Bibl.: Sui tempi e sulla vita del G., v. M. Schipa, Il regno di Napoli sotto i Borboni, Napoli 1900; B. ...
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Nato a Comacchio il 4 gennaio 1716, vestì nel 1734, prendendo il nome d'Appiano, l'abito dell'ordine celestino. I suoi Ritratti poetici storici e critici di vari moderni uomini di lettere, pubblicati nel [...] F. Caetani, El. di A. C., Roma 1794; M. Scherillo, Una fonte del Socrate immaginario, in Giorn. stor. di lett. italiana, V (1885), p. 186; L. Piccioni, Studii e ricerche intorno a G. Baretti, Livorno 1889, passim. Sul B. come storico della filosofia ...
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GALIANI, Celestino
Fausto Nicolini
Erudito, nato a S. Giovanni Rotondo presso Foggia l'8 ottobre 1681, morto a Napoli il 26 luglio 1753. A sedici anni entrò nell'ordine celestino (24 dicembre 1697); [...] 1701 al 1731; fu via via colà "studente" nel convento celestino di Sant'Eusebio (1701-1707), lettore di teologia morale e Sacra 'al più, quale zio ed educatore dell'abate Ferdinando Galiani (v.), fu uno dei maggiori uomini di cultura dei suoi tempi. ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...