Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] Calcedonia, contro il patriarca di Costantinopoli, S. Giovanni Crisostomo (v.); e quando, dopo la morte di costui, il papa 'ortodossia: cominciò con l'assicurarsi l'appoggio di papa Celestino I; citato dall'imperatore Teodosio II al concilio di Efeso ...
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PROSPERO (Tiro Prosper) d'Aquitania
Mario Niccoli
Scrittore ecclesiastico nato nel sud della Gallia verso il 390, morto presumibilmente verso il 460 (certo dopo il 455). Nelle polemiche sorte durante [...] al fine di perorare la causa dell'agostinismo presso papa Celestino I (422-432). In realtà la lettera di questo non tutti gli uomini ricevono ugualmente (indifferenter) la grazia (v. del resto semipelagianismo). Solo per quello che riguarda la ...
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Gesuita e celebre missionario, detto l'apostolo del Brasile. Nacque nella primavera del 1534 in S. Cristóbal de la Laguna nell'isola di Tenerife, di padre spagnuolo della Guipúzcoa, e di madre della Gran [...] delle virtù dell'A. promulgato da Clemente XII il 1736; Vasconcellos, Vida do veneravel p. Jos. de A. ecc., Lisbona 1672; v. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, Bruxelles 1890, I, coll. 300-312; VIII, col. 1631; E. Rivière, Corrections et ...
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Gesuita italiano e martire, nacque il 2 ottobre 1550 ad Atri, quinto figlio di Giov. Girolamo, duca di Atri, e di Donna Margherita Pii. Dopo vive opposizioni, fu ricevuto nel noviziato di Roma da S. Francesco [...] , fu mandato col p. Antonio di Monserrato alla corte del sultano della dinastia mongola musulmana dell'India Akbar, (v.), che dimostrava vivo interesse per le dottrine cristiane, desideroso d'istruirsi nella dottrina di Gesù Cristo. Akbar ricevette i ...
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Nacque a Lisbona il 22 luglio 1587. Entrato nella Compagnia di Gesù il 5 novembre 1601, dopo aver insegnato letteratura, filosofia e sacra scrittura, fu nominato da Filippo IV vescovo di Nicea e coadiutore, [...] ; poi fu congedato. Entrato ad Adeuxâ, (Adisciâ), v'istituì il processo dei padri Gaspare Paes e Giovanni Pereira Méndez, in C. Beccari, Rerum Aethiopicarum scriptores occidentales, Roma 1908; V-IX; Rivière, in Dictionn. d'histoire et geogr. ecclés., ...
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Gesuita, nato a Rouen il 7 novembre 1681, entrato nella Compagnia nel 1697. Dopo aver insegnato a lungo belle lettere, si ritirò nella residenza di Parigi, e vi morì il 18 febbraio 1758. Il suo nome divenne [...] di Parigi e finalmente messa all'Indice.
Bibl.: C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, Bruxelles 1880, I, s. v.; J. X. De Ravignan, CLément XIII et Clément XIV, Parigi 1854, II, pp. 149-195; F. X. Feller, Dictionnaire historique ...
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Nato circa il 950, consacrato prete e divenuto celebre per la sua scienza, fu nominato cappellano imperiale (987) e maestro di Ottone III, quindi (993) vescovo di Hildesheim che provvide a rafforzare contro [...] favorì la riforma cluniacense. Morì nel 1022 e fu canonizzato da Celestino III nel 1193. Il Martirologio romano lo commemora il 26 , II, p. 643 e XXIII, Lipsia 1913, p. 189; V. C. Habicht, Des heil. Bernward von Hildesheim Kunstwerke, Brema 1922. ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] piano fallì per l'opposizione dei principi tedeschi e del papa Celestino III. I primi tuttavia nel dicembre 1196 elessero F., che si -85; J. F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Regesta Imperii, V, 1-3, Innsbruck 1881-1901; 4, a cura di P. Zinsmaier, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] da una parte e il cardinale T. Acquaviva e Celestino Galiani, l'uno come ambasciatore spagnolo, l'altro di B. XIV al cardinale delle Lanze), pp. 251-284; Briefe Benedicts XI V an dem Canonicus F. Peggi in Bologna (1707-17 58), nebst Benedicts Diarium ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] insieme con il marito a Palermo.
In una lettera a Celestino III del 3 ott. 1195 (Ries, n. 13) C inoltre: Palermo, Biblioteca comunale, ms. Qq C 34, fasc. 6 (1671): V. Auria, Discorso historico nel quale si prova il monacato di C....; Ibid., MS. ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...