MIGLIORE
Francesca Roversi Monaco
– Nacque forse nel secondo quarto del XII secolo. Era probabilmente di origine pisana (Kartusch, p. 41); di diversa opinione è Chacón (I, p. 598), che gli attribuisce [...] vescovo di Massa Marittima, per essere poi designato durante il pontificato di Celestino III legato a latere per la Francia, carica che rivestì dal 1193 primum ex variis codicibus Mss. in lucem prodeunt, V, Lutetiae Parisiorum 1649, p. 37; L.A. ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] altresì il filosofo e matematico Paolo Mattia Doria, Celestino Galiani, che aveva continui rapporti con Napoli, . B. C. e di T. Rossi, discorsi due, Napoli 1857; V. Lilla, Un italiano scrisse il primo trattato di storia della filosofia universale, in ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] fidelis noster, celsitudinis noster nuncius", per presentare a Celestino III le sue lamentele relative alla nomina di un " della Curia regia. Dopo la morte di Marcovaldo di Annweiler (v.), di cui era avversario, tornò in Sicilia. Nell'ottobre 1204 ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] è detto del "quondam" Gerolamo, Colleoni.
Fonti e Bibl.: Celestino [da Bergamo], Historia... di Bergamo..., Bergamo 1618, I, pp Storia di Bergamo (ms.), IV, p. 58; VII, p. 73; V. Bernardi, La chiesetta di S. Bernardino da Siena in Lallio e il ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] a Roma.
Il pieno successo della prima legazione indusse Celestino III ad affidargli già nel 1192 una nuova e P. Kehr, I, Berolini 1906, p. 85; I, ibid. 1907, p. 125; V, ibid. 1911, p. 279; Papsturkunden in den Niederlanden, II, Urkunden, a cura di J ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] .
Alcuni suoi dipinti furono incisi magistralmente da Celestino Turletti.
Fonti e Bibl.: Necr. in Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 499 s.; V. Pancotti, Nel centenario della nascita di S. B., in Strenna piacentina, XIII ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] 570, 12 sett. 1675). Nel 1691 Nicola s'impegnava con d. Celestino Tirano a realizzare un paliotto d'argento per l'altare maggiore di S. ricchi splendori per ornamento della reale basilica di Giovanni V, re del Portogallo. Nel 1727 portò a compimento, ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] l'edizione fino all'anno della morte.
Vero erede scientifico e culturale del De Rossi, il F. fu, insieme col Gradenigo, V. Cozzolino e S. Citelli, una delle figure più rappresentative della specialità nel nostro paese nei primi tre decenni del secolo ...
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MASSEI, Ferdinando
Domenico Celestino
– Nacque a Napoli il 25 luglio 1847 in una famiglia originaria di Teramo. Conseguita nel 1867 la laurea in medicina nell’Ateneo della sua città, interessato allo [...] 1902, il M. nel 1911, alla morte di V. Cozzolino che ne era titolare, assunse anche la direzione Atti della clinica otorino-laringoiatrica dell’Università di Roma, XV (1917), pp. V-XVII; in Boll. delle malattie dell’orecchio, della gola, del naso, ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a Celestino Galiani in una lettera da Napoli del 14 apr. Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 258, 279; V. Ariani, Memorie della vita e degli scritti di Agostino Ariani alle ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...