FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] e corretta dal F. insieme con il monaco celestino Marco da Benevento, con Giovanni Cotta e con Cornelio , pp. 454 n. 217, 497 s. n. 251; IV, ibid. 1922, pp. 583-588 n. 1236; V, ibid. 1924, pp. 237-250 n. 1347; XI, ibid. 1947, pp. 172-186 n. 3032; L. ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] due Sicilie dalla venuta delle colonie straniere sino à nostri giorni, V, Napoli 1811, pp. 296, 301-303, 429; VI, Gerla, Lettere di Giacinto de Cristofaro a Bernard Fontanelle e a Celestino Galiani, in Annali dell’Istituto e Museo di storia della ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] posizione nella società cittadina.
Durante il pontificato di Celestino III (1191-95) un giovane esponente dei Tornielli Padue et Lombardie, a cura di B. Pagnin, in RIS, XII, parte V, Bologna 1937, p. 28; Urkunden Friedrichs I. (1152-1158), in MGH, ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] impegnativi, con una mortalità tanto bassa.
D. Celestino
Fonti e Bibl.: Molto materiale manoscritto - E. Michel, Esuli ital. in Corsica, Bologna 1938, ad Indicem.
Si v. inoltre, per la sua attività professionale, C. G. Lincke, Ueber die ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] romano di S. Stefano del Cacco, con il nome di Celestino Giuseppe. Il 16 febbraio 1721 ricevette la prima tonsura a di S. Girolamo della Carità, in Amici dell’organo di Roma, s. 2, V (1986), pp. 140-147; G. Giacomelli, Organi e organari a Prato al ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] 1906-75, I, p. XXI; II, p. XXIII; III, p. XXXIV; IV, p. XXIV; V, pp. XXXI s.; VI, 1, pp. XXVII s.; VI, 2, pp. XXI, 18 nn. 1 Bernardo da Chiaravalle e dei primi Hohenstaufen. Da Urbano II a Celestino III, in M. Greschat - E. Guerriero, Storia dei papi ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] e da ministro; il 28 sett. 1866 ebbe il comando del V dipartimento militare (Firenze), che tenne per un anno. Nel 1868 si documenti diplomatici, I documenti diplomatici italiani s. 1, 1861-1870, II-V, Roma 1959-1977; s. 2, 1870-1896, II, Roma 1966 ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , le altre a confratelli; di due bolle dell'antipapa Niccolò V del 16 e del 20 febbr. 1329; di tre scritti origine et signification, in Indulgenze nel Medioevo e perdonanza di papa Celestino, in Atti del Convegno di studi internaz. (L'Aquila 1984), ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] del 1226, inserito nella cronaca di Riccardo di San Germano (Regesta Imperii, V, n. 1687), ma in entrambi i casi potrebbe trattarsi di un errore. decano Adenolfò, nel i 191 fu scomunicato da Celestino 111 e il monastero sottoposto a interdetto, perché ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] ms. 847, cc. 2-7v, 14-18r, 21v, 23-24r; Celestino da Bergomo (Colleoni), Dell'historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Brescia II, p. 340; III, pp. 158, 161, 169, 181 s.; V, p. 183; O. Zastrow, Scultura gotica in pietra nel Comasco, Como ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...