ANTONIO da Atri.
P. F. Pistilli
Pittore abruzzese, attivo tra il Trecento e il Quattrocento, da identificare probabilmente con l'artista atrense Antonio Martini che compare menzionato in due documenti: [...] pp. 155-156, 185-186; F. Bologna, La Perdonanza di CelestinoV nelle arti figurative e la Porta Santa del 1397 a Collemaggio, in celestiniana a L'Aquila, L'Aquila 1983, p. 60 ss.; V. Pace, Pittura del Duecento e del Trecento in Abruzzo e Molise, ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] sullo svolgimento delle tre arti nelle province merid. d'Italia dal 1777 al 1862, Napoli 1862, pp. 31 s.; V. Spinazzola, Note e docc. sulla fondazione, i riordinamenti e gl'inventari della Real Pinacoteca del Museo nazionale, in Napoli nobilissima ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 87-101; V. Gatti, Restauro e scoperta a S. Pietro al Monte di Civate ; R. Ferrari, Affreschi trecenteschi nella chiesa di San Pietro Celestino a Milano: ricostruzione di un ciclo poco noto, Arte lombarda ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] illustrava il cammino dei Carmelitani dalla Terra Santa alla Francia.Il convento dei Celestini era anch'esso sotto la protezione della famiglia reale, in particolare del re Carlo V, forse anche a causa della sua vicinanza all'Hôtel Saint-Paul: il re ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] matrimoni di due suoi figli con due figli di re Stefano V, fratello di Margherita: rispettivamente, Carlo II con Maria, e Isabella dovute le Storie di s. Martino (non di s. Pietro Celestino) esistenti nella cappella Leonessa in S. Pietro a Majella e ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] monte Amiata, e si ingrandiva fino a S. Maria in Poggio.
La consolidata potenza di V. fu sanzionata, nel 1192, dall'attribuzione alla città, da papa Celestino III (1191-1198), della dignità di sede vescovile, privilegio mantenuto fino ad allora da ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] all'interno in bianco e all'esterno in celestino con i risalti in travertino. Le nuove Scuderie di Th. von Hansen (1850-56), a Mosca l'Istoriceskij Muzej, di V. Ossipovic Sherwood (1875-83), a Berlino il Kunstgewerbemuseum, di M. Gropius ( ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Cattedrale di Belluno e alle Chiese di S. Pietro, della B.V. della Salute, del Battistero o M. delle Grazie, Belluno nel 1197, quando Drudo, vescovo di Feltre, ebbe da papa Celestino III autorità civile e religiosa su entrambe le diocesi, dopo la ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] l'a. in argento nella cattedrale di Città di Castello, donato da Celestino II nel 1144, con il Cristo in maestà tra i simboli degli il Calvario; ai lati, in ginocchio, i donatori, Carlo V e la regina Giovanna di Borbone; al di sopra sono raffigurate ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Descrizione di molte medaglie antiche greche…, Firenze 1828, pp. V-VI, non si peritava di dubitare che al curatore (mai dall'opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più che di questo " ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...