GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] delle elemosine, l'Educazione e matrimonio degli orfani, Celestino III concede i privilegi ai laici (recante la 36; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, V (1940), p. 178; A. Garosi, L'affresco di D. di Bartolo: "L' ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] conseguiti sotto la guida di Giacomo Maria Gaggini. Più tardi v'insegnerà a più riprese ornato (1795) e architettura (1805- e di incomprensioni tra i due fu aggiunto loro l'arch. Celestino Foppiani, per cui il Barabino, risentitosi, si dimise proprio ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] aquilano, l'affresco con i Ss. Giovanni evangelista, Pietro Celestino e Bernardino nell'ex convento di S. Basilio, sempre pp. 42 s., 47, 51, 59, 63 s., 71-73, 76, 108; V. Bindi, Artisti abruzzesi, Napoli 1883, pp. 178-180; E. Abbate, Guida d'Abruzzo ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] particolare gli stucchi della cappella destra dedicata a S. Pietro Celestino che recano la data 1706.
Un altro centro dove l Lettere familiari, istoriche e erudite, II, Napoli 1695, p. 74; V. Gentili, Quadro della città di Penne, Napoli 1832, p. 11; ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] suoi primi impegni fu la decorazione del coro di S. Pietro Celestino a Milano con affreschi e tele, ora perduti, come le ove ottenne un discreto successo. Del 1715 è il quadro con S. Pio V e s. Tommaso d'Aquino per la chiesa di S. Domenico; del 1716, ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] l'altare del Rosario della chiesa di S. Celestino a Cadelbosco Sopra, unitamente ai quindici quadretti dei Boll. d'arte, LIX (1974), 3-4, p. 140; E. Monducci - V. Nironi, Arte e storia nelle chiese reggiane scomparse, Reggio Emilia 1976, p. 125 ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] , in Padova e il suo territorio, 1988, vol. 13, p. 16; V. Sgarbi, Rovigo: le chiese, Venezia 1988, passim; P.L. Fantelli, P . 2, 135, 149-151, 154, 156, 159, 162 s.; C. Celestino - M. Manin C. Perazzolo - A. Pietropolli, Arquà Petrarca. Un paese ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] i ss. Bernardino da Siena, Gio. Battista, Celestino, papa e Antonio da Padova,la cosiddetta "pala 36; A. Venturi, Iquadri di scuola ital. nella Gali. Naz. di Budapest, in L'Arte, V(1900), p. 206; F. Argnani, Una lunetta di G. B. B. seniore,in Rass. ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] Collemaggio; tutto all'Aquila. Un suo S. Pietro Celestino in legno veniva portato a Roma durante l'anno santo patria, XI-XII (1920-22), pp. 243, 286-88, 294-300 e passim; V. Balzano, O. de Santis, incisore aquilano, divulgatore delle opere di P. C., ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] l'intero apparato marmoreo della cappella di S. Pietro Celestino a S. Maria di Collemaggio (altare maggiore, patria, s. 3, LXXI (1981), pp. 212 ss., 218, 224; D. V. Fucinese, Francesco F. e il cantiere della collegiata di Castel di Sangro (1695- ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...