CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] il Montealegre, il Tanucci e il cappellano maggiore Celestino Galiani, istituita per esaminare i problemi dell' N. Del Pezzo, Sitireali. Il pal. di Portici, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 193; P. Del Giudice, Legislaz. e scienza giuridicadal sec ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 93, 137 ss.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli 1846, pp. 516-517; V, ibid. 1848, p. 880; R. Pirotta-E. Chiovenda, Flora romana, I, Roma 1900, pp. 220 s.; O. Sensi, A. C. da Fumone negli Ernici ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] e da P. Arrigoni, (in Thieme-Becker, XXXII, p. 420, s.v. Talpino, Enea) - cui sono vicini per stile il Cristo risorto e i L. Angelini, Vicende e restauri della chiesa e del convento dei Celestini in Bergamo, Bergamo 1939, passim; G.Nicodemi, Le note ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] dal 1752 sarà vescovo di Giovinazzo e Terlizzi il frate celestino Giuseppe Orlandi, un valido matematico la cui figura poté influire si trasferì a Roma dove soggiornò più anni: mentre non v'è documentazione sulle sue attività in questi anni, è però ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] che il correttore del confessionale fu un frate Celestino "sancto in Eusebio degentem Coenobio" sembrano collegare si aggiunse il commento di Niccolò de' Tedeschi ai libri IV e V delle Decretali (28 apr. 1475; IGI, 9838) ripubblicato nella poderosa ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] ’Ordine o se ne andasse in Grecia al seguito dei celestini, che rientrarono in Italia solo nel 1305.
Fu nel n. 201, II, pp. 30 s., n. 71; L. Wadding, Annales Minorum, V, Quaracchi 1931, pp. 343, 364 s.; Actus beati Francisci et sociorum eius, a cura ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] bottega d'arte. Nel 1556 è citato da fra' Celestino Colleoni (Historia quadripartita di Bergamo, II, Bergamo 1617, p , L.Lotto a Bergamo, Milano 1971, pp. ss, 56 (per Nicolino); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 330 (sub voce C. di Albino). ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] sua passione precoce per i libri.
Il G. studiò con V. Volpe all'Accademia di belle arti di Napoli, diplomandosi nel caratterizza da una parte per opere come il Ritratto dello scultore Celestino Petrone del 1929, e Natura morta (Mamone Capria, 1998, ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] del S. Corona, che affidò al suo allievo V. Nicolai, trasferì la propria residenza fuori Milano, dapprima Società italiana di laringologia, otologia, rinologia, II, Roma 1910, pp. 7-16; V. Nicolai, C. L., in C. Labus, Per l'oratore e per il ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] accogliere a Lerici il cardinale Pandolfo Masca, che papa Celestino III aveva incaricato di cercare un accordo tra Genova cura di M. Calleri, in Fonti per la storia della Liguria, V, Genova 1997, p. 290; A. Giustiniani, Castigatissimi annali dell' ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...