Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] IV all'indegno Lotario di Hochstaden, ricorse a Roma presso Celestino III, che lo confermò e lo fece cardinale diacono; il 24 nov. fu ucciso. Festa, 21 novembre.
4. Alberto Magno: v. Alberto Magno.
5. Alberto da Pontida, santo; benedettino (m. 1095), ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco. Alla scomparsa di Celestino III, l'8 gennaio 1198, I. venne eletto papa all' di una città, 312-1308, Roma 1981, pp. 255-258); V. Pace, Per la storia della produzione libraria e della cultura figurativa nella ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] tarda e non fornisce un minimo di corredi di dati di fatto (v. Enciclopedia dei papi, II, p. 363); più proficuo può risultare II si riferisce soprattutto ai pontificati di Clemente III e Celestino III e in qualche modo colmava le lacune tra la ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] fino al 25 ott. 1241, quando fu eletto Celestino IV, nelle condizioni umilianti imposte da Matteo Orsini ai Trésorier, a cura di L. de Mas Latrie, Paris 1871, pp. 391 ss.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e di altri edifici di Roma, II, Roma 1873, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] posizione Cirillo si era rivolto a Roma, presentando a Celestino un dossier di documenti a danno di Nestorio. Il Teodoro di Mopsuestia, che era stato attivo a cavallo tra IV e V secolo e in cui si riconosceva il maestro di Nestorio, di Teodoreto ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Bologna 2002, pp. 80-94, 200-227. Sulla presa di distanze di Omodeo v. in partic. p. 224.
76 Cfr. G. Verucci, Idealisti all’Indice, cit comunione del 1943. Nel 1951, il gesuita Celestino Testore, redattore capo e revisore ecclesiastico dell’opera ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] d’avventura. Tra questi i salesiani Celestino Testore140 e Rufillo Uguccioni141, fino al Berggren, L. Sjöstedt, L’ombra dei grandi, cit., pp. 67-81.
118 P.V. Ferrari, Villa Glori. Ricordi ed aneddoti dell’autunno 1867, Dante Alighieri, Roma, 1899, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] in procinto di stabilire e definire130.
Papa Celestino nella sua risposta alle sollecitazioni imperiali esprime 1112-1113.
130 Ivi, IV, c. 1120.
131 Ivi, IV, c. 1291.
132 Ivi, V, c. 417.
133 Ivi, V, c. 1241 (ep. 24); ACO II 4, p. 3 (ep. 2); G. Dagron, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , e lo stesso accadde alle meditazioni di Celestino Galiani sui rapporti tra ragione e fede72. Monasterii S. Michaelis de Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22). ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e le obiezioni del vescovo di Trento, monsignor Celestino Endrici, che temeva che la carica di partito Rodinò, Sturzo e il Partito popolare a Napoli, II, pp. 133-154; V. Clemente, La politica estera del Partito Popolare Italiano, II, pp. 163-200; ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...