GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] . Pietro in Vincoli, fu delegato nel marzo del 1191 da Celestino III ad accogliere in San Quirico d'Orcia presso Siena Enrico cura di W. Stubbs, ibid., LI, 4, ibid. 1871, p. 174; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma…, I, Roma 1869, p. 297 n. ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] di G., ma di Guido di S. Marco, futuro papa Celestino II. Cadono dunque anche le ipotesi secondo le quali G. 9927, 10296; P.F. Kehr, Italia pontificia, III, Berlin 1908, pp. 455 s. n. 3; V, ibid. 1911, pp. 449 n. 33, 464 s. n. 20; VI, 1, ibid. 1913, ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] lo affidò alla protezione del vescovo di Molfetta Celestino Orlandi, uomo di vasti e aggiornati interessi filosofici Il Parlamento nazionale napoletano per gli anni 1820 e1821, a cura di V. Fontanarosa, Roma 1900, pp. 36, 57, 81; Atti del Parlamento ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] , nn. 14735, 18443 s., 20232; J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, nn. 8534 Leipzig 1943, p. 61; M. H. Laurent, S. Pietro Celestino e la decima pontificia del 1274-1280, in Benedictina, III (1949), ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] compagno di studi del soggiorno romano, il più moderato Celestino Galiani.
La delusione per la mancata nomina affretterà österreichische Geschichtsforschung, LXXXV (1977), pp. 77-97; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] manoscritta al neoeletto papa Alessandro VII, che non ritenne opportuno pubblicarla (si trova in Bibl. Apost. Vat., ms. Chigi B. V. 89).
Il B. vi sostiene che per salvare la dottrina di s. Agostino è necessario condannare Giansenio, che ne ha forzato ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] Jumièges e di S. Vincenzo di Le Mans (Papsturkunden in Frankreich, V, n. 76, pp. 154-156). Nel medesimo anno Eugenio III . 55, p. 245; per le sottoscrizioni cardinalizie ai privilegi di Celestino II, Lucio II, Eugenio III e Anastasio IV si veda Ph. ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] come tra gli altri Luigi Everardo Micheli e Celestino Zini, ai più complessivi ambienti italiani del Pendola Tommaso, in Enciclopedia Pedagogica, diretta da M. Laeng, Brescia 1992, V, pp. 8892-8896; A. Mirizio, I buoni senesi. Cattolici e società ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] eletto un successore e, dopo un compromesso mediato da Celestino III (1195), le due chiese furono divise sotto Innocenzo , I, Napoli 1857, p. 270; II, ibid. 1858, pp. 241 s.; V. Caperna, Storia di Veroli, Veroli 1907, pp. 283 s.; M. Fuiano, Napoli ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] al clero di Prato di rendergli obbedienza. Uguale stima gli manifestò Celestino II, il quale tra l'altro lo nominava, nel 1143, nel dies natalis (22 maggio). L'8 apr. 1614 Paolo V estese la medesima facoltà alla diocesi di Badajoz, mentre nel 1691 ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...