GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] dipinto di Pasini noto al G. tramite l'incisione di Celestino Turletti, e le esercitazioni del 1879, tratte dalle tavole dell'Emilia, 1888), a Ferrara (Mostra di belle arti per il V centenario dell'Università, 1892), a Firenze (Società di belle arti, ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] e da P. Arrigoni, (in Thieme-Becker, XXXII, p. 420, s.v. Talpino, Enea) - cui sono vicini per stile il Cristo risorto e i L. Angelini, Vicende e restauri della chiesa e del convento dei Celestini in Bergamo, Bergamo 1939, passim; G.Nicodemi, Le note ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] bottega d'arte. Nel 1556 è citato da fra' Celestino Colleoni (Historia quadripartita di Bergamo, II, Bergamo 1617, p , L.Lotto a Bergamo, Milano 1971, pp. ss, 56 (per Nicolino); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 330 (sub voce C. di Albino). ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] sua passione precoce per i libri.
Il G. studiò con V. Volpe all'Accademia di belle arti di Napoli, diplomandosi nel caratterizza da una parte per opere come il Ritratto dello scultore Celestino Petrone del 1929, e Natura morta (Mamone Capria, 1998, ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] de' pittori scritte da loro medesimi..., s.v.). Fu accademico clementino e frequentò quasi ininterrottamente 157 (con riproduzioni); C. Degli Esposti, in S. Giovanni Battista dei Celestini in Bologna, Bologna 1970, p. 77; R. Roli, Pittura bolognese ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] è detto del "quondam" Gerolamo, Colleoni.
Fonti e Bibl.: Celestino [da Bergamo], Historia... di Bergamo..., Bergamo 1618, I, pp Storia di Bergamo (ms.), IV, p. 58; VII, p. 73; V. Bernardi, La chiesetta di S. Bernardino da Siena in Lallio e il ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] .
Alcuni suoi dipinti furono incisi magistralmente da Celestino Turletti.
Fonti e Bibl.: Necr. in Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 499 s.; V. Pancotti, Nel centenario della nascita di S. B., in Strenna piacentina, XIII ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] 570, 12 sett. 1675). Nel 1691 Nicola s'impegnava con d. Celestino Tirano a realizzare un paliotto d'argento per l'altare maggiore di S. ricchi splendori per ornamento della reale basilica di Giovanni V, re del Portogallo. Nel 1727 portò a compimento, ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] antico, che di lui si ricorda, è un Crocifisso con s. Celestino e s. Prospero, eseguito per la chiesa di Cà del Bosco Sopra 1967, pp. 45-57; U. Bellocchi, Reggio Emilia..., Bologna 1970, Il p. 374; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 557. ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] di Brescia 1954, Brescia 1955, pp. 100 s.).
Si ritiene (v. Thieme-Becker) desunta da un ritratto del B. la stampa p. 135; Brognoli, p. 74); chiesa di S. Desiderio: S. Celestino rifiuta il camaurro (opera bolognese ritoccata dal B.: Carboni, 1760, p. ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...