DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] dopoguerra, di cui è espressione l'articolo di Guido Dorso, su un giornale del Partito d'azione, intitolato "Il ritorno di CelestinoV" (ora in L'occasione storica, a cura di C. Muscetta, Bari 1986, pp. 48 ss.).
Dopo l'approvazione della nuova legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] con gli altri. La legittimità del disimpegno dalle incombenze pubbliche era esplicitata nel rovesciamento del giudizio dantesco su CelestinoV il cui rifiuto della carica pontificia, che «ciascuno è libero di attribuire a viltà d’animo», era riferito ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Sul sentimento religioso di B. e in particolare sulla devozione del poeta per S. Pietro Celestino vedi I. Ludovisi, CelestinoV nella mente di B. di R., in CelestinoV e il VI centenario della sua incoronazione, Aquila 1894, pp. 485-510, e A. Frugoni ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] . 1945), contro il riemergere del vecchio notabilato politico e di personaggi quali Enrico De Nicola (Il ritorno di CelestinoV: 28 sett. 1945) e Francesco Saverio Nitti (5 ott. 1945), contro la politica del governo militare alleato, "ostruzionistica ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] e rassicurare i fratelli e le sorelle: così al papa buono (CelestinoV) e al papa cattivo (Bonifacio VIII), dovevano succedere un altro popolazione. Il vescovo di Vercelli ottenne da Clemente V le concessioni e i benefici spirituali che venivano ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] dalla elezione di Alberto d'Asburgo, e su quelli del Papato, contraddistinti dalla clamorosa elezione e rinuncia di CelestinoV, cui subentrò la forte personalità di Bonifacio VIII; ma indugia anche nell'esposizione minuta dei mutamenti di regime ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] 1950], pp. 1-121). Lunga gestazione ebbe Celestiniana (Roma 1954), una raccolta di studi su singoli aspetti della vita di CelestinoV, ma anche sulle sue fonti, sul suo ambiente. Il personaggio lo aveva assai affascinato anche per l'occasione che gli ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] 1293 sembra essersi recato nuovamente nell'Italia meridionale, forse a Napoli. Nel 1294 fu a Perugia, quando venne eletto CelestinoV (Pietro da Morrone) e assistette alla sua consacrazione, avvenuta il 29 agosto all'Aquila, come egli stesso afferma ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] a difendersi: si recò quindi a Perugia (settembre 1305) per chiedere l'appoggio dei card. Napoleone Orsini, al quale CelestinoV aveva delegato la protezione dei "pauperes eremitae". Quando A., dopo aver superato a Roma un altro processo, si recò in ...
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Figlio (n. forse Brignoles, Provenza, 1274 - m. ivi 1297) di Carlo II d'Angiò re di Sicilia, rinunciò al trono in favore del fratello ed entrò nell'ordine dei minori. Designato alla cattedra arcivescovile [...] di Lione da CelestinoV (1294), fu fatto vescovo di Tolosa da Bonifacio VIII (1296). Fu santificato nel 1317. Festa, 19 agosto. ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...