GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] discordie.
Costretto a riprendere la via dell'esilio dal ritorno di Francesco V, si diresse quindi a Firenze, dove conobbe N. Bixio, G. ai buoni uffici di A. Vannucci, L. Frapolli e V. Malenchini, gli assegnò una pensione annua di 3000 lire italiane ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] s. Pietro Celestino, che aveva sede nel convento di S. Giovanni Battista nella stessa città.
Perduto il padre nella ed è difficile dire se fu proprio quel papa o il successivo Pio V ad affidare al C., tramite il Sirleto, la traduzione in latino di ...
Leggi Tutto
FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] Niccolò Delle Piane, Benedetto Solari, Celestino Massucco; molti di essi, appartenenti , Firenze 1941-42, ad Indicem; G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, V, Genova 1858, p. 77; L. Isnardi-E. Celesia, Storia dell'Università di Genova ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] ove ebbe a maestro il celebre Celestino Galiani. Dopo dieci anni, nel 1725, pur senza aver conseguito alcun titolo . di storia patria per gli Abruzzi, s. 3, IV (1913), pp. 142-194; V (1914), pp. 149-188; VII-VIII (1916-17), pp. 185-224; XVIII (1927 ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] andò oltre il primo numero, al quale collaborarono Celestino Cavedoni, Luigi Forni, Carlo Malmusi e Luigi Maini mem. della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, s. 4, V (1933-34), pp. 3-17, 45-54; P. Parucchini, Idipinti della Galleria ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] beneficiava dell’infaticabile azione modernizzatrice di Celestino Galiani. In tale contesto, 1881), pp. 37-73; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura delle due Sicilie, V, Napoli 1786, p. 186; A. Ademollo, Corilla Olimpica, Firenze 1887, pp. ...
Leggi Tutto
GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a Celestino Galiani in una lettera da Napoli del 14 apr. Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 258, 279; V. Ariani, Memorie della vita e degli scritti di Agostino Ariani alle ...
Leggi Tutto
celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...