La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Milano 1933, 195134, pp. 442-447.
32 Lettera di Celestino Mercuro ad Ambrogio M. Amelli, Badia di Montevergine, 2 La Madonna del Lago, Roma 1938, 19514, pp. 40-41.
71 V. Brocchi, Immedesimazione, in Gioia di raccontare. Due romanzi, Milano 1935, ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] », 1962, 1, pp. 785-824.
9 L. De Marco, Celestino Zini. Lo straordinario di ogni giorno, Roma 2003.
10 Cfr. M 2010.
24 A. Gaudio, La scuola privata cattolica negli anni del fascismo, in V. Baldelli, G. De Rosa, N. Raponi, et al., Luigia Tincani: la ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] sua elezione avvenne quattro giorni dopo la morte del suo predecessore Celestino, e cioè il 31 luglio 432. S. era già sull'Esquilino. È certo che la basilica fu edificata nuovamente nel V secolo e che fu completata sotto il pontificato di S., ma ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] . Holder-Egger, Hannoverae et Lipsiae 1905-13, pp. 24 s.; P. Kehr, Italia pontificia, V, p. 168 nn. 5-6, 169 s. nn. 4-5; VII, 1, p. pp. 176, 184; P. Kehr, Una bolla ined. di Papa Celestino III per la città di Benevento, in Samnium, XIII(1940), pp. ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] discussione l'accordo concluso fra sua madre Costanza e papa Celestino III, Federico II non fece altro che riprendere le révision, in Studi in onore di Giosuè Musca, a cura di C.D. Fonseca-V. Sivo, Bari 2000, pp. 519-540.
J.-M. Martin, O Felix Asia. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] dei centri: ad esempio, per Milano S. Pietro Celestino ai copti, S. Maria della Vittoria ai rumeni29.
ed artistica della città e dei dintorni di Livorno, Livorno 1903.
24 V. Vaccaro, La Chiesa ortodossa russa di Firenze, Livorno 1998.
25 A ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] quando (dopo la breve e insignificante parentesi di Celestino IV) fu eletto Sinibaldo Fieschi col nome di Innocenzo nrr. 4810, 8993, 10070; II, nrr. 11121, 14615; Regesta Imperii, V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreiches [...], a cura di J.F. Böhmer-J ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] in Terrasanta, a stabilirsi, intorno al 1118, a Montevergine (v.) per darsi a una vita di preghiera e di penitenza, abbiamo testimonianza attraverso la menzione di esso in una bolla di Celestino III del 1197, peraltro tramandata in una copia del sec. ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] portate avanti dal cardinale P. Lambertini da Celestino Galiani, dal Perrelli e dal cardinale A. Muratori, Annali d'Italia, XII, Milano 1749, pp. 163 ss., 168 s., 179; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VIII, Roma 1876, p. 177; XII, ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] s. Silvestro c'era papa M. accanto alla tomba di papa Celestino (Codice topografico, p. 77); posta vicina alla tomba c' (Fonti per la Storia d'Italia, 88), pp. 77, 128-29.
V. Monachino, La cura pastorale a Milano, Cartagine e Roma nel secolo IV, ivi ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...