GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] durante il pontificato del successore di Clemente III, Celestino III, che durante l'estate del 1195 si Damiano.
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, V, Mediolani 1741, p. 475; Materials for the history of Thomas Becket ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] fu tra i primi a compiere, sotto la direzione del matematico V.F. Stancari e di E. Manfredi, osservazioni astronomiche dalla specola 1945, adind.; F. Nicolini, Un grande educatore italiano, Celestino Galiani, Napoli 1951, ad ind.; P. De Angelis, ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] .
Un nuovo concordato concluso a Gravina nel 1192 tra Celestino III e Tancredi, in una situazione di particolare debolezza Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratris eius, in R.I.S. 2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1925-1928.
S. Fodale, Stato ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] ’Ordine o se ne andasse in Grecia al seguito dei celestini, che rientrarono in Italia solo nel 1305.
Fu nel n. 201, II, pp. 30 s., n. 71; L. Wadding, Annales Minorum, V, Quaracchi 1931, pp. 343, 364 s.; Actus beati Francisci et sociorum eius, a cura ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] è controverso. Molti osservatori coevi, come Celestino Galiani o Francesco Valesio, stigmatizzarono a Accademici dalla fondazione, a cura di S. Parodi, Firenze 1983, pp. 140 s.; V.E. Giuntella, G., R.C., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] d'Italia, e poi per la malattia e la morte di Celestino III e dello stesso imperatore. A. tornò quindi a Vercelli nel " dal 1187 al 1198,Milano s.a., p.126 n. 221; V. Pfaff, Kaiser Heinrichs VI. höchstes Angebot an die römische Kurie (1196), ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] v.). La prigionia dei cardinali ebbe un rilievo notevole, poiché impedì fisicamente la riunione del conclave. Morto Gregorio IX (22 agosto 1241), si aprì dunque un lungo periodo di sede vacante, interrotto solo dal brevissimo pontificato di Celestino ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] fidelis noster, celsitudinis noster nuncius", per presentare a Celestino III le sue lamentele relative alla nomina di un " della Curia regia. Dopo la morte di Marcovaldo di Annweiler (v.), di cui era avversario, tornò in Sicilia. Nell'ottobre 1204 ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] a Roma.
Il pieno successo della prima legazione indusse Celestino III ad affidargli già nel 1192 una nuova e P. Kehr, I, Berolini 1906, p. 85; I, ibid. 1907, p. 125; V, ibid. 1911, p. 279; Papsturkunden in den Niederlanden, II, Urkunden, a cura di J ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] Lancisi, archiatra di Innocenzo XI), ebbe tra i suoi allievi Celestino Pezzancheri, abate di Casamari e vescovo di Tivoli, e , pp. 267, 342, 614, IV, ibid. 1754, p. 665; V. Ariani, Mem. della vita e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli 1778 ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...